Mignon, 1923, N°4, Germania
Fu progettata da Hefner-Alteneck, il quale, anziché una tastiera classica, utilizza una tastiera rettangolare in celluloide su cui a destra erano riportate le lettere maiuscole, a sinistra le minuscole e tutt’attorno i numeri e i segni d’interpunzione. Questo sistema di scrittura viene chiamato “ad indice”: i caratteri venivano impressi con la lancetta – indice utilizzando l’apposito tasto; il cilindro “porta-caratteri” si abbassava, imprimendo la lettera sul foglio. Unico svantaggio: la limitata velocità di scrittura.
Curiosità: il modello N°4 fu un grande successo (ne sono state prodotte oltre 380.000) e non solo in Germania. Fu esportata in Francia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra, negli Stati Uniti e in altri paesi, con nomi e colori diversi a seconda dei mercati.
Fu progettata da Hefner-Alteneck, il quale, anziché una tastiera classica, utilizza una tastiera rettangolare in celluloide su cui a destra erano riportate le lettere maiuscole, a sinistra le minuscole e tutt’attorno i numeri e i segni d’interpunzione. Questo sistema di scrittura viene chiamato “ad indice”: i caratteri venivano impressi con la lancetta – indice utilizzando l’apposito tasto; il cilindro “porta-caratteri” si abbassava, imprimendo la lettera sul foglio. Unico svantaggio: la limitata velocità di scrittura.
Curiosità: il modello N°4 fu un grande successo (ne sono state prodotte oltre 380.000) e non solo in Germania. Fu esportata in Francia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra, negli Stati Uniti e in altri paesi, con nomi e colori diversi a seconda dei mercati.