Olivetti, 1920, M20
Olivetti, 1920, M20, Italia
Progettata per sostituire il modello M1, la M20 entra in produzione nel 1920, anno in cui viene presentata alla Fiera internazionale di Bruxelles.
Dotata di 43 tasti (corrispondenti a 86 segni), la M20 presenta varie novità, come il carrello che scorre su guida fissa. La tastiera è del tipo QZERTY, come è solito delle macchine italiane.
Verso la fine degli anni '20 venne prodotta una tastiera per esercizi di dattilografia derivata dalla tastiera della M20.
Curiosità: non è presente il tasto col numero 1 che si ottiene utilizzando la lettera l (elle) minuscola oppure la I (i) maiuscola; allo stesso modo non è presente lo zero, che si ottiene digitando la O (o) maiuscola. Sebbene questo oggi possa sembrare strano, era invece piuttosto comune nelle vecchie macchine per scrivere. Mancano anche i tasti per le vocali accentate maiuscole usate nella scrittura della lingua italiana.