Dalle collezioni del Museo Nicolis di Villafranca
“EMOZIONI D’EPOCA”, a due e quattro ruote
A Padova dal 24 al 27 ottobre – Salone Internazionale di auto e moto d’epoca
Villafranca, 19 ottobre 2013 - Per gli appassionati di auto e moto d’epoca è un appuntamento da non perdere, per altri la scoperta di un mondo che attraverso oggetti meravigliosi a due e quattro ruote racconta la storia di uomini, innovazioni, creatività, intuizioni, talento. Ci sarà tutto questo al Salone internazionale di Auto e moto d’epoca di Padova, dal 24 al 27 ottobre. E ci saranno alcuni dei protagonisti che hanno contribuito a fare crescere questo settore e, certamente, a tenere vivo l’entusiasmo degli appassionati.
Come il Museo Nicolis di Villafranca, oggi uno dei più importanti Musei del settore in Italia e in Europa che custodisce, nelle sue 7 collezioni, oltre 200 auto d’epoca perfettamente funzionanti, più di 100 motociclette e altrettante biciclette che hanno tagliato innumerevoli traguardi vittoriosi.
Fra i gioielli a quattro ruote che il Nicolis presenterà a Padova, la “Benz 8/20 PS Jagdwagen” del 1914.
Imponente e spettacolare, ha una storia affascinante da raccontare. Prodotta dalla Benz negli anni immediatamente antecedenti la prima Guerra Mondiale, era progettata per essere una solida e affidabile vettura da turismo, capace di ospitare fino a 6 passeggeri. Il primo acquirente fu un marahaja indiano ed è possibile, con un po’ di fantasia, immaginarne le sontuose passeggiate. La carrozzeria, unica nel suo genere, unisce l’ottone nichelato e lavorato a mano presente sul cofano, sul radiatore e sui fari, alle sofisticate decorazioni in paglia di Vienna che adornano gli interni, il baule e i fianchi della carrozzeria. Il tocco esotico è visibile nel clacson esterno, realizzato a forma di serpente boa. Il suo restauro è iniziato già negli anni Sessanta, con l’assistenza tecnica del Museo Daimler Benz; la vettura ha fatto il suo ingresso trionfale al Museo Nicolis nel 2003 e oggi, superfluo dirlo, è una delle auto più ammirate dai visitatori di tutto il mondo e, anche, da artisti sofisticati e visionari come Mario Biondi che su questa vettura e proprio al Museo Nicolis ha girato il suo ultimo video “Deep Space”.
Gli appassionati di due ruote a motore non dovranno invece perdersi, nell’area riservata al Museo Nicolis, La “Triumph modello H” (conosciuta anche come “Type H” e “The Trusty”), motocicletta inglese prodotta dalla Triumph Engineering Co ltd a Coventry, in Inghilterra. Affascinante anche la storia di questo veicolo. All’inizio del 1914, il Governo inglese necessitava di un efficiente mezzo di comunicazione con le truppe al fronte; decise quindi di rimpiazzare i leggendari messaggeri a cavallo con messaggeri più veloci, dotati di rombanti motociclette. Si dice che furono testati diversi modelli, ma che la scelta cadde proprio sulla formidabile “Model H”Sono state circa 57.000 le moto di questo tipo prodotte dal 1915 fino al termine della produzione, nel 1923. La Triumph H esposta a Padova è approdata, molti anni dopo, al Museo Nicolis ed è entrata a pieno titolo nel novero delle due ruote a motore “di culto” che entusiasmano gli appassionati.
Per chi, invece, preferisce l’eleganza e l’andamento più lento e rassicurante delle due ruote a pedali, il Museo Nicolis ha in serbo a Padova un’altra chicca, la Bicicletta inglese da uomo “Souplette” in legno alleggerito. Sul manubrio , a confermarne la preziosità e l’originalità, è incisa la scritta UP TURNER BAR PATENT 29/08/93. Trasmissione catena a scatto fisso, campanello al manubrio, e la cifra 059 con un “10” aggiunto successivamente completano la unicità di questa bicicletta, un vero gioiello di fine ottocento, che farà sognare a tutti gli appassionati pedalate tranquille nella verde campagna inglese.
L’appuntamento con le emozioni d’epoca del Museo Nicolis, a due e quattro ruote, è a Padova. Da segnare in agenda ma, soprattutto, da non perdere…..