L’Italia Tesoro d’Europa celebra le Giornate Europee del Patrimonio

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L’Italia Tesoro d’Europa celebra le Giornate Europee del Patrimonio
Al Museo Nicolis di Villafranca la sorprendente storia dei mezzi di trasporto raccontata a grandi e piccini Tariffe speciali, visite guidate e ingresso gratuito fino a 14 anni.

Un’occasione da non perdere per chi vuole conoscere il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Il 24 e 25 settembre si celebrano infatti le Giornate Europee del Patrimonio, un appuntamento promosso dal Ministero per i Beni e le attività culturali che quest’anno ha come tema “l’Italia tesoro d’Europa”.

Le due giornate, dense di iniziative ed eventi in tutto il paese, consentiranno a tutti di visitare gratuitamente i luoghi “pubblici” dell’arte quali Musei, monumenti, aree archeologiche, archivi, biblioteche. All’iniziativa aderiscono però anche molte istituzioni private che con la loro attività contribuiscono in misura significativa alla tutela e valorizzazione di inestimabili patrimoni culturali.

Come il Museo Nicolis di Villafranca, alle porte di Verona, oggi uno dei più prestigiosi musei privati italiani che festeggia l’Italia Tesoro d’Europa offrendo a visitatori di tutte le età - a tariffe eccezionali - uno straordinario viaggio nella storia dei mezzi di trasporto e della società moderna.

Il 24 e 25 settembre grandi e piccoli - con ingresso gratuito fino a 14 anni - potranno ammirare 200 auto d’epoca, 200 moto storiche e altrettante biciclette, 400 macchine fotografiche e altrettante macchine per scrivere, strumenti musicali antichi, opere inedite dell’ingegno umano.

Fra i gioielli a due e quattro ruote da citare la “Motrice Pia”, il primo motore a scoppio funzionante a benzina, la Isotta Fraschini celebrata nel film Viale del Tramonto e amata da Gabriele d’Annunzio, la Lancia Astura Mille Miglia costruita appositamente per Luigi Villoresi, la Bugatti del 1931, la Ford Thunderbirddel 1955, icona della gioventù americana anni ’50. Per i fan delle due ruote ci sono moto “di culto”, come la Bianchi Tonale 175 cc del 1957 oppure la Norton Manx 500 Corsa del 1962, uno dei simboli nella storia del motociclismo o, per arrivare a epoche più recenti, la Yamaha YZF 500 del 1996 .

Ma fra le curiosità ci sono anche i primi velocipedi come il Triciclo De Dion Bouton del 1913 e la Skootamota del 1919, vera antesignana dello scooter. Per chi invece è appassionato di musica, di immagini, di tecnologie, il Museo ha in serbo una straordinaria collezione di strumenti musicali d’epoca, più di 400 macchine fotografiche e altrettante macchine per scrivere (lo sapevate che la mitica chiocciolina della posta elettronica @ appare già su alcune tastiere di fine ‘800?).

Completano le sorprese del Museo Nicolis un ricco archivio storico, una biblioteca, una libreria fra le più fornite del Nord Italia sulla storia dell’automobile e un Centro Congressi.

La struttura (oltre 6000 mq) è realizzata con criteri ergonomici ed è accessibile e interamente fruibile anche dai portatori di handicap.

Nelle Giornate europee del Patrimonio (24 e 25 settembre) l’ingresso al Museo sarà gratuito per i ragazzi fino a 14 anni; il 24 settembre inoltre, alle 15:30 è prevista una visita guidata gratuita con ingresso omaggio.

Il tour, in compagnia di esperti del Museo, prevede la prenotazione per un minimo di 20 persone.