Gran Premio Nuvolari: il mito di “Nivola” rivive al Museo Nicolis di Villafranca

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Gran Premio Nuvolari: il mito di “Nivola” rivive al Museo Nicolis di Villafranca

In mostra oggetti inediti del grande campione, la Coppa Vanderbilt, il modello in scala della storica Auto Union Tipo C e centinaia di auto d’epoca perfettamente funzionanti.

Villafranca, 15 settembre 2010 – Con il Gran Premio Nuvolari 20° edizione, che prende il via a Mantova venerdì 17 settembre, l’Italia sportiva celebra ancora una volta Tazio Nuvolari, detto “il Nivola”, uno dei più grandi piloti di tutti i tempi.

La leggenda del campione mantovano rivive attraverso 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo che percorreranno circa 1000 chilometri con prestigiose auto d’epoca, toccando 6 regioni, 16 provincie e tanti luoghi che furono teatro di grandi vittorie del campione.

Un mito che non tramonta quello di Nuvolari e che per la gioia di appassionati e tifosi viene rilanciato anche dalla collaborazione del Museo Nicolis che a Villafranca espone una intera collezione di oggetti di Nuvolari.

Grazie alla recente collaborazione con Audi, partner storico del Gran Premio Nuvolari, al Nicolis si può ammirare il modello in scala 1:2 della Auto Union Tipo C, leggendaria vettura da corsa che la Casa dei quattro anelli ha donato al Museo e che ripropone la grande stagione dell’automobilismo sportivo di cui Tazio Nuvolari fu indiscusso protagonista.

A mantenere vivo il mito, a fianco di Auto Union “scintilla” la Coppa Vanderbilt, un calice in argento massiccio di 70 kg per 70 cm di altezza che il miliardario George Vanderbilt commissionò nel 1936 alla Maison Cartier e che Nuvolari si aggiudicò proprio quell’anno, dopo una spettacolare gara di 300 miglia sulla Roosevelt Raceway, nello stato di New York.

La coppa, passata l’anno successivo al tedesco Rosemeyer (sempre su Audi) non venne più assegnata e se ne persero le tracce per decenni.

Solo nel 2006 Luciano Nicolis, fondatore del Museo e grande collezionista di auto storiche, la ha ritrovata negli Stati Uniti e riportata in Italia.

Alcuni cimeli appartenuti al pilota mantovano e oggi visibili al Nicolis provengono dal Museo Nuvolari di Mantova. Fra questi, il maglione di lana gialla, una divisa sportiva che Tazio non abbandonava mai e sulla quale aveva cucito le iniziali TN Diceva: “il giallo porta buono” sconvolgendo ogni convinzione scaramantica.

Da ammirare anche la tuta con lo stemma Auto Union che ha caratterizzato la grande stagione con la casa tedesca e, ancora, caschi, occhiali, guanti, documentazioni fotografiche e tanti documenti inediti che ripercorrono l’avventura sportiva e personale di questa leggenda del volante. Una leggenda che ancora oggi suscita emozioni e passioni e che si può “toccare con mano” al Museo Nicolis di Villafranca, a pochi chilometri da Verona.

Negli spazi di questo modernissimo contenitore di emozioni, oggi uno dei più importanti musei privati italiani, si possono infatti ammirare centinaia di auto storiche, moto e biciclette d’epoca, strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere, oggetti inediti dell’ingegno umano.

Gran Premio Nuvolari – Ventesima edizione

Tazio Nuvolari è considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempo. Enzo Ferrari lo definì “Il più grande di tutti”, Ferdinand Porsche “il più grande pilota del passato, del presente, del futuro“.

E innumerevoli sono le definizioni e gli appellativi (come l’affettuoso Nivola) che ricordano il pilota mantovano, scomparso nel 1953 dopo una carriera leggendaria durata trent’anni, con un palmares di 141 vittorie, cinque primati internazionali di velocità, trofei e riconoscimenti in tutto il mondo. Il mondo delle corse, in particolare personaggi come Renzo Castagneto, Aymo Maggi, Giovanni Canestrini, ideatori insieme a Franco Mazzotti della Mille Miglia, la corsa più bella del mondo, decisero di onorare la memoria del grande pilota modificando il percorso ed estendendolo anche a Mantova. Nacque così il Gran Premio Nuvolari, prova di regolarità da disputarsi su lunghi rettilinei.

La storica corsa, seguitissima dagli appassionati e ambita dai più grandi specialisti, festeggia quest’anno la ventesima edizione che si terrà dal 16 al 19 settembre con partenza e arrivo, come è tradizione, a Mantova, coprendo un percorso di 1000 km che interessa 6 regioni e 16 province.

Organizzata dalla Scuderia Mantova Corse in collaborazione con il Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club di Mantova, la grande manifestazione sportiva è aperta esclusivamente a vetture prodotte dal 1919 al 1969, munite di passaporto F.I.V.A o fiche F.I.A, Heritage, omologazione A.S.I, o fiche C.S.A.I, o appartenenti a un registro di marca.

Il titolo che i trecento equipaggi già iscritti, per metà stranieri provenienti da tutto il mondo, si disputeranno su un percorso di mille chilometri, toccherà alcuni degli angoli più celebrati e spettacolari d’Italia.

Dopo la partenza da Piazza Sordello a Mantova, la carovana toccherà Parma, Pisa, Rimini, Siena, Arezzo, Ferrara, per tornare – come sempre – a Mantova.

L’iniziativa è patrocinata dai Comuni di Mantova, Pisa, Rimini, dalla Provincia di Mantova, dalla Regione Lombardia e dal Senato della Repubblica. Main sponsor del grande evento sono Audi, Eberhard & Co, Etiqueta Negra e Raffinerie Ies.