Verona – Il Museo Nicolis di Villafranca, una delle istituzioni più importanti legate all’Heritage europeo, arriva ad Auto e Moto d’Epoca sull’onda dei ruggenti anni cinquanta: «Un’età di gioia e ottimismo che ha trasformato l’euforia del dopoguerra nell’immaginario universale del sogno americano» dice la giovane presidente Silvia Nicolis.
A esemplificare un periodo dedicato alla gioventù, una splendida Ford “Thunderbird” del 1955, la risposta improntata al lusso e alla comodità di Ford alla Corvette Chevrolet. Con la sua linea compatta, il vetro panoramico e le pinne laterali che diventeranno sempre più accentuati, la Thunderbird è la quintessenza degli anni ’50 e uno dei capostipiti dello stile che li ha consegnati all’immaginario collettivo.
La scelta non è solo uno sguardo al passato, ma una fotografia del presente.
“Per decenni, se non secoli, la nostra società ha guardato avanti, illuminata dall’ideale di progresso e avanzamento. L’alba del XXI secolo, dall’arte contemporanea al design, segna un cambiamento. Cominciamo a guardare anche indietro, alla ricerca di qualcosa rimasto lungo la strada. Non è nostalgia o moda retrò. E’ una sguardo più completo, più consapevole, che abbraccia l’evoluzione e i valori delle epoche che ci siamo lasciati alle spalle nel tempo, ma non nel cuore”.
Perciò la partecipazione ad Auto e Moto d’Epoca assume un doppia valenza.
Primo far conoscere le 8 collezioni e centinaia di auto, bici, moto e oggetti d’epoca raccolte nel Museo fondato dal Luciano Nicollis. Secondo affermare il principio che “l’heritage non è solo attuale. E’ attualità. È ciò che ci portiamo dietro tutti i giorni”.
“Il patrimonio storico del nostro Paese merita di essere vissuto con gli strumenti del contemporaneo: sharing, digitalità, partecipazione nell’ottica di una cultura che nutre l’economia, la creatività e la consapevolezza del presente. Queste sono le nostre radici: un museo attivo, punto di incontro, ispirazione e stimolo intellettuale per le famiglie e gli imprenditori oggi. Un museo contemporaneo proprio perché parte dal passato per arrivare al qui ed ora”.
Un’esposizione molto social, postando la tua foto con #museonicolis (instagram e twitter) sarai protagonista in tempo reale sul nostro photostream.