Silvia Nicolis ospite di Giuliano Michelotto, Michelotto Engineering SpA

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Silvia Nicolis ospite di Giuliano Michelotto, Michelotto Engineering SpA

Silvia Nicolis ospite di Giuliano Michelotto, Michelotto Engineering SpA

Silvia Nicolis ospite di Giuliano Michelotto, fondatore della Michelotto Engineering SpA


Un incontro all’insegna della passione per l'ingegneria e l'eccellenza Made in Italy


È stata un’esperienza entusiasmante quella vissuta da Silvia Nicolis nel corso della visita alla sede di Michelotto Engineering SpA.
Accolta personalmente da Giuliano Michelotto, fondatore e anima dell’azienda padovana nata nel 1969 come "Officina Michelotto", Silvia ha avuto modo di esplorare un universo fatto di precisione, innovazione e successi nel mondo delle competizioni automobilistiche.
Michelotto Engineering vanta un palmarès ineguagliabile, con oltre 1300 podi conquistati in gare leggendarie come la 24 Ore di Le Mans, le 12 Ore di Sebring, le 24 Ore di Daytona e le 24 Ore di Spa. A ciò si aggiungono 32 titoli costruttori e 163 titoli piloti, a conferma di un know-how tecnico che ha segnato la storia delle competizioni.

"È stato un incontro estremamente stimolante", racconta Silvia Nicolis. "Ho avuto l'opportunità di apprezzare personalmente la professionalità, la precisione e la cura con cui ogni processo viene gestito. L’Ing. Michelotto è una persona di grande empatia ed esperienza, è stato un onore ascoltare direttamente da lui la storia di un'impresa così speciale".

Un legame profondo accomuna Silvia Nicolis e Giuliano Michelotto: la passione per il mondo dei motori, per l’artigianalità d’eccellenza e per un approccio centrato sull’uomo, vero cuore pulsante di ogni successo.
Tra i temi toccati durante l’incontro, un interesse condiviso per il marchio Isotta Fraschini, emblema del design e della manifattura italiana. Michelotto continua a valorizzare questo prestigioso brand, realizzando vetture esclusive che incarnano lo spirito delle competizioni. Allo stesso modo, il Museo Nicolis celebra l’eredità di Isotta Fraschini esponendo due rari modelli degli anni Venti, testimoni del valore intramontabile del nostro artigianato.