A coronamento di una straordinaria “Poltu Quatu Classic” che per tre giorni ha visto la Costa Smeralda celebrare l’eleganza motoristica internazionale, la passione per il collezionismo, la bellezza senza tempo delle auto d’epoca.
E’ questo lo straordinario risultato che il Museo Nicolis di Villafranca ha conseguito trionfando su 30 equipaggi e le loro splendide auto, selezionate tra più importanti collezionisti di auto d’epoca e che ha visto la “Bugatti tipo 49” del 1931 aggiudicarsi il premio Best in Show, accompagnato da un prezioso orologio Trussardi.
Lo ha commentato con emozione Silvia Nicolis, Presidente del Museo che ha sottolineato “è un grande orgoglio rappresentare il mondo dell’automobile con le nostre vetture e sono felicissima di ricevere questo Premio che dedico a mio padre Luciano, che ha contribuito in misura determinante alla salvaguardia e alla diffusione del motorismo storico internazionale”.
Silvia Nicolis ha anche espresso grande apprezzamento per i promotori della manifestazione, Auto Classic e Poltu Quatu Resort, che sono riusciti a inserire il “Poltu Quatu Classic” nel calendario dei grandi eventi motoristici internazionali.
Aggiudicandosi il Best in Show, il Museo Nicolis ha sbaragliato ben 30 straordinarie “primedonne” a quattro ruote provenienti da Italia, Argentina, Inghilterra, Germania, Perù, Principato di Monaco, e ha sancito in modo definitivo il profilo internazionale della propria attività e delle proprie collezioni.
Dom Perignon ha premiato per la vittoria di Classe la Bugatti type 37 di Daniele Turrisi (Classe fino al 1950), la Lancia Aurelia B24 di Edoardo Schon (Classe fino al 1970) e la Lancia Stratos di Michele Lucente (Classe post 1970).
Premiate anche la Scat del 1920 di Gianni Morandi (miglior stato di conservazione) e la Fiat 525 SS della famiglia Bricchetti ( miglior restauro).
La giuria internazionale presieduta da Dominik Fischlin (membro del Comitato di selezione del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este e rappresentante FIVA – Fédération Internationale des Véhicules Anciens) , affiancato da Max Girardo, Presidente di RM Europe e Filippo Perini, Direttore del Centro Stile Lamborghini, ha valutato secondo rigorosi parametri le splendide vetture in concorso, prima di procedere alla proclamazione del vincitore.
Corrado Lopresto, il più famoso collezionista italiano di sempre, ha curato la selezione delle auto che hanno partecipato a questa edizione Poltu Quatu Classic.
La Bugatti Tipo 49 del 1931, del Museo Nicolis, è una vettura che ha segnato in modo indelebile la storia del motorismo italiano e che è emblematica dei valori di progettualità e creatività dei grandi marchi del nostro Paese. Presentata al Salone di Parigi nel 1930 e considerata l’ultima Bugatti progettata dal grande Ettore Bugatti (che successivamente passò le redini dell’azienda al figlio Jean) questa splendida vettura ha il motore con albero a camme in testa, tre valvole per cilindro e la doppia accensione. Le ruote in alluminio, dal design esclusivo, hanno il tamburo dei freni incorporato. Vettura da turismo, la Tipo 49 fu realizzata con diverse carrozzerie (berlina, convertibile, coupé) elaborate sia dallo stesso Bugatti, sia da celebrati carrozzieri dell’epoca.
Di pari livello le caratteristiche tecniche dell’auto, prodotta in soli 475 esemplari, che unisce al design elegantissimo anche una notevole potenza: 8 cilindri in linea con 3300 cc; 85 CV a 4000 giri/mn; velocità di 130 km/h.
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