“Vivere il Parkinson: il futuro è adesso”. Questo è il titolo del convegno nazionale in programma il 12 e il 13 novembre al Museo Nicolis.
L’appuntamento, che ha visto la partecipazione di 200 neurologi e circa 30 relatori provenienti da tutte le regioni italiane, presenterà tutte le novità sul trattamento e il monitoraggio dei pazienti con malattia di Parkinson.
Si tratta di una vera e propria Expo tecnologica in cui sarà possibile provare strumenti innovativi frutto di prestigiose ricerche italiane ed europee. I curatori dell’evento sono stati Michele Tinazzi, docente di Neurologia del dipartimento di Scienze neurologiche, biomediche e del movimento, e responsabile del Centro Parkinson e disordini del movimento, riconosciuto come Centro regionale specializzato dalla Regione Veneto che opera all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, e Angelo Antonini, responsabile dell’Unità Operativa per la malattia di Parkinson presso l’Irccs Ospedale San Camillo di Venezia e prima Clinica neurologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova.
“Le nuove terapie chirurgiche e infusionali sono oggi disponibili per il Parkinson con un impatto importante sul movimento e sulla qualità di vita dei nostri pazienti – spiega Tinazzi – tuttavia la selezione e il monitoraggio domiciliare dei pazienti presenta ancora difficoltà per la mancanza di strumenti oggettivi”.
“Per questo – aggiunge Antonini – siamo entusiasti delle nuove possibilità offerte dalle moderne tecnologie che consentiranno di facilitare la gestione domiciliare dei nostri pazienti”.
Fonte Univeronamagazine