Verona, 4 novembre 2019. In occasione del viaggio in Italia promosso da ENIT, una nutrita delegazione indiana composta da giornalisti, operatori turistici e influencer, accompagnati dalla referente ENIT Mumbai Abhijeet Ravindra Dalvi, è stata accolta al Museo Nicolis e portata in tour alla scoperta di Verona e delle sue eccellenze.
I media indiani sono stati poi ospitati presso la Camera di Commercio di Verona dal Segretario Generale Cesare Veneri per la conferenza stampa, insieme a Silvia Nicolis Presidente dell’omonimo Museo e organizzatrice della tappa scaligera del tour.
Il ruolo del Museo Nicolis in questa circostanza ha una doppia valenza: ambasciatore dell’Italia e fulcro di riferimento del turismo di élite quale centro della cultura industriale italiana proprio a Verona.
“È una grande soddisfazione, poter offrire – spiega Nicolis - un contributo così speciale al nostro territorio in sinergia con Enit Mumbai. il Museo Nicolis fa parte ormai di un entourage internazionale che raccoglie il meglio dell’automobile classica, in grado di creare infinite opportunità per un turismo globale, esigente e di qualità, insieme all’interesse degli operatori del settore. Non è un caso che un paese in forte sviluppo come l’India, sia così attratto dalla cultura italiana, in questo caso rappresentata da Verona, dall’arte e dalla creatività di tutte le realtà presenti nel nostro territorio, attraverso la chiave del collezionismo d’autore. La naturale accoglienza e ospitalità delle strutture, creano il presupposto per il migliore soggiorno possibile, grazie anche ai partner che hanno creduto e sostenuto l’avvio di questa iniziativa come Veronabooking, Veronality e i ristoratori veronesi”.
Tra i componenti della delegazione, oltre a Atul Behl, noto produttore di Bollywood, Aatish Nath giornalista di Vogue India e Traveller di Condè Nast, Shifa Merchat influencer e blogger specializzata nel travel, fashion, lifestyle e Instagrammer con 301mila followers, Maradona Rebello, attore, modello e travel influencer con 82,4mila followers e Nivedita Pawar, giornalista internazionale e Nilam Rahul Sawant, attrice di Bollywood.
Nel 2018 Verona ha accolto 5.063 indiani per 15.448 presenza, il 64% in più rispetto a cinque anni fa. Contrariamente alla media del turista straniero, gli indiani preferiscono la città scaligera al Lago di Garda con una permanenza media superiore di 3,1 giorni. Il turista indiano, di fascia economica medio alta, sceglie in base a sicurezza, varietà e immagine dei luoghi, infrastrutture e servizi, come l’ottenimento del visto.
Press Office
press@museonicolis.com
+39 045 6303289
Nota per la redazione
Tra le più emozionanti e suggestive esposizioni private nel panorama internazionale, il Museo Nicolis di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo.
Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall’attribuzione del più ambito e prestigioso premio nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of the Year 2019 – The Historic Motorig Awards, massimo riconoscimento di settore.
La nascita del Museo si deve alla grande passione di Luciano Nicolis. La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in uno spazio espositivo di 6000 mq nel duemila, anno della sua inaugurazione. I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente.
I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente. Il patrimonio delle collezioni è di grande spessore e rappresenta una realtà esclusiva: oltre 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 motociclette; 500 macchine fotografiche, cineprese e cinematografiche, 100 strumenti musicali e jukebox, 100 macchine per scrivere, aeromobili, un’area militare con cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale e modellini di automobili, treni e aerei. Una rara collezione di strumenti di guida che comprende oltre 100 volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e volanti da turismo. Innumerevoli opere dell’ingegno umano esposte secondo itinerari antologici, storici e stilistici. Un Museo Diffuso che consente al pubblico di scoprire le invenzioni dell’uomo e di declinarle in ogni possibile interpretazione con infinite chiavi di lettura.
Grazie a questa esposizione straordinaria, Villafranca di Verona è uno dei 27 Comuni accreditati dall’Associazione Città dei Motori, che propone il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a Collezioni e Musei come Ferrari, Lamborghini, Pagani e molti altri.
Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa. Silvia Nicolis, oltre a guidare l’omonimo museo, ricopre anche il ruolo di vice presidente di Museimpresa, l’associazione nazionale che fa capo ad Assolombarda e Confindustria per la valorizzazione del patrimonio di storia industriale italiana.
I Nicolis, sono da oltre 80 anni imprenditori nel recupero di materie prime e secondarie. L’inizio risale al 1934 quando Francesco Nicolis, sensibile a ogni forma di risparmio e dotato di acuta sensibilità ambientale, decide di fare un esperimento molto avanzato di sostenibilità ed ecologia: raccogliere e riutilizzare la carta da macero. Sotto la spinta del figlio Luciano l’attività si espande velocemente e, all’inizio degli anni ’60, un ulteriore slancio trasformerà l’azienda di famiglia in un gruppo leader in Europa per il recupero della carta e un sicuro punto di riferimento nel settore dei servizi ambientali internazionali. Oggi il Gruppo Lamacart-Museo Nicolis è gestito con passione e competenza dalla terza generazione, rappresentata da Silvia e Thomas Nicolis.
Dove: Museo Nicolis | Villafranca di Verona | Viale Postumia, 71
Quando: Aperto dal Martedì alla Domenica. Chiuso il Lunedì.
Orario: continuato 10-18
Contatti: info@museonicolis.com
tel +39 045 6303289 / 6304959 fax +39 045 7979493
I media indiani sono stati poi ospitati presso la Camera di Commercio di Verona dal Segretario Generale Cesare Veneri per la conferenza stampa, insieme a Silvia Nicolis Presidente dell’omonimo Museo e organizzatrice della tappa scaligera del tour.
Il ruolo del Museo Nicolis in questa circostanza ha una doppia valenza: ambasciatore dell’Italia e fulcro di riferimento del turismo di élite quale centro della cultura industriale italiana proprio a Verona.
“È una grande soddisfazione, poter offrire – spiega Nicolis - un contributo così speciale al nostro territorio in sinergia con Enit Mumbai. il Museo Nicolis fa parte ormai di un entourage internazionale che raccoglie il meglio dell’automobile classica, in grado di creare infinite opportunità per un turismo globale, esigente e di qualità, insieme all’interesse degli operatori del settore. Non è un caso che un paese in forte sviluppo come l’India, sia così attratto dalla cultura italiana, in questo caso rappresentata da Verona, dall’arte e dalla creatività di tutte le realtà presenti nel nostro territorio, attraverso la chiave del collezionismo d’autore. La naturale accoglienza e ospitalità delle strutture, creano il presupposto per il migliore soggiorno possibile, grazie anche ai partner che hanno creduto e sostenuto l’avvio di questa iniziativa come Veronabooking, Veronality e i ristoratori veronesi”.
Tra i componenti della delegazione, oltre a Atul Behl, noto produttore di Bollywood, Aatish Nath giornalista di Vogue India e Traveller di Condè Nast, Shifa Merchat influencer e blogger specializzata nel travel, fashion, lifestyle e Instagrammer con 301mila followers, Maradona Rebello, attore, modello e travel influencer con 82,4mila followers e Nivedita Pawar, giornalista internazionale e Nilam Rahul Sawant, attrice di Bollywood.
Nel 2018 Verona ha accolto 5.063 indiani per 15.448 presenza, il 64% in più rispetto a cinque anni fa. Contrariamente alla media del turista straniero, gli indiani preferiscono la città scaligera al Lago di Garda con una permanenza media superiore di 3,1 giorni. Il turista indiano, di fascia economica medio alta, sceglie in base a sicurezza, varietà e immagine dei luoghi, infrastrutture e servizi, come l’ottenimento del visto.
Press Office
press@museonicolis.com
+39 045 6303289
Nota per la redazione
Tra le più emozionanti e suggestive esposizioni private nel panorama internazionale, il Museo Nicolis di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo.
Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall’attribuzione del più ambito e prestigioso premio nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of the Year 2019 – The Historic Motorig Awards, massimo riconoscimento di settore.
La nascita del Museo si deve alla grande passione di Luciano Nicolis. La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in uno spazio espositivo di 6000 mq nel duemila, anno della sua inaugurazione. I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente.
I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente. Il patrimonio delle collezioni è di grande spessore e rappresenta una realtà esclusiva: oltre 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 motociclette; 500 macchine fotografiche, cineprese e cinematografiche, 100 strumenti musicali e jukebox, 100 macchine per scrivere, aeromobili, un’area militare con cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale e modellini di automobili, treni e aerei. Una rara collezione di strumenti di guida che comprende oltre 100 volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e volanti da turismo. Innumerevoli opere dell’ingegno umano esposte secondo itinerari antologici, storici e stilistici. Un Museo Diffuso che consente al pubblico di scoprire le invenzioni dell’uomo e di declinarle in ogni possibile interpretazione con infinite chiavi di lettura.
Grazie a questa esposizione straordinaria, Villafranca di Verona è uno dei 27 Comuni accreditati dall’Associazione Città dei Motori, che propone il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a Collezioni e Musei come Ferrari, Lamborghini, Pagani e molti altri.
Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa. Silvia Nicolis, oltre a guidare l’omonimo museo, ricopre anche il ruolo di vice presidente di Museimpresa, l’associazione nazionale che fa capo ad Assolombarda e Confindustria per la valorizzazione del patrimonio di storia industriale italiana.
I Nicolis, sono da oltre 80 anni imprenditori nel recupero di materie prime e secondarie. L’inizio risale al 1934 quando Francesco Nicolis, sensibile a ogni forma di risparmio e dotato di acuta sensibilità ambientale, decide di fare un esperimento molto avanzato di sostenibilità ed ecologia: raccogliere e riutilizzare la carta da macero. Sotto la spinta del figlio Luciano l’attività si espande velocemente e, all’inizio degli anni ’60, un ulteriore slancio trasformerà l’azienda di famiglia in un gruppo leader in Europa per il recupero della carta e un sicuro punto di riferimento nel settore dei servizi ambientali internazionali. Oggi il Gruppo Lamacart-Museo Nicolis è gestito con passione e competenza dalla terza generazione, rappresentata da Silvia e Thomas Nicolis.
Dove: Museo Nicolis | Villafranca di Verona | Viale Postumia, 71
Quando: Aperto dal Martedì alla Domenica. Chiuso il Lunedì.
Orario: continuato 10-18
Contatti: info@museonicolis.com
tel +39 045 6303289 / 6304959 fax +39 045 7979493