AMI (Automatic Musical Instruments co.) è stata fondata nel 1909 e situata a Gran Rapids in Michigan. Nel 1927 viene prodotto il primo jukebox, suonava su entrambi i lati 10 dischi 78 rpm. Questo tipo di meccanismo è stato utilizzato per molti anni successivamente. Queste prime produzioni erano caratterizzate da grandi coperture in plastica spesso colorata. Negli anni 50 diverse licenze sono state vendute ad altri paesi come ad esempio l’Italia (Microtecnica). Il Jukebox AMI del Museo Nicolis è il modello 200 e venne soprannominato "fascione". Questo modello è stato prodotto sia in versione a tasti che a ruota e presenta i titoli dei brani musicali in una grande cartelliera a ventaglio con il grande vetro frontale che richiama il parabrezza delle auto americane anni 50. Mantiene le forme essenziali e morbide del modello H, costruito l’anno prima, ma viene aumentata la quantità di parti cromate. Il design si ispira chiaramente alle linee delle grandi automobili americane, infatti scorrendo verso il basso del mobile e sotto la tastiera, l’ Ami 200 presenta una grande fascia simile a un paraurti e nei lati vi sono serigrafate dei piccoli fregi colorati che ricordano il vinile utilizzato per i sedili delle auto. Veniva commercializzato in tre versioni, azzurra, nera e rosa, e con il meccanismo X Record Charger a 100, 120 o 200 selezioni e poteva essere a tasti con il selettore automatico elettrico, oppure manuale con la selezione a rotella.
