Cisitalia, 1963, 850 GT
Cisitalia "850 GT", 1963
La Cisitalia, Compagnia Industriale Sportiva Italia, fu fondata a Torino nel 1946 da Piero Dusio, con lo scopo di produrre vetture da corsa semplici ed economiche. Supportato dai consigli di Piero Taruffi, Dusio esordì con la sua prima creazione alla Coppa Brezzi il 3 settembre 1946 a Torino. Si trattava della D46, una monoposto di 1100cc piccola e veloce. Sette esemplari furono affidati a sette grandi piloti: Nuvolari, Taruffi, Biondetti, Cortese, Sommer, Chiron e lo stesso Dusio: fu un trionfo tre vetture ai primi tre posti. Subito dopo iniziò la produzione della 202 Coupé, disegnata da Pinin Farina, un esemplare della quale è tuttora esposta al Museo d’Arte Moderna di New York, quale esempio di “scultura semovente”. Nel 1964 la Cisitalia cessò la produzione. Le 850 GT coupé e spyder furono le ultime Cisitalia costruite prima della chiusura definitiva della fabbrica. La meccanica deriva da quella della Fiat 600 con cilindrata aumentata a 850cc, i freni a disco anteriori e prestazioni più elevate. Molte delle 850 GT prodotte furono vendute in Argentina dove operava la Cisitalia ICSA di Buenos Aires, chiusa anch’essa nel 1964 unitamente alla casa madre italiana.
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