Lancia, 1928, Lambda VIII serie
Lancia "Lambda VIII serie", 1928
La Lambda è il capolavoro di Vincenzo Lancia: un’auto avveniristica, la prima vettura di serie con struttura portante che sostituì i longheroni fino ad allora utilizzati e sui quali andava imbullonata la carrozzeria. Questa soluzione accelerò la ricerca e anticipò con le sue innovazioni tecniche le vetture moderne. Prodotta per nove anni, dal febbraio 1923 al settembre 1931, ha segnato come poche altre vetture la storia dell’automobile: se la Ford T e la Volkswagen Maggiolino hanno motorizzato il mondo, se la Austin Mini è stata l’antesignana delle utilitarie moderne, la Lambda ha indicato il futuro, la strada da seguire a tutti i costruttori di automobili del mondo. Pare che l'idea, rivoluzionaria, sia stata dello stesso Vincenzo Lancia, che si sia ispirato alle caratteristiche costruttive delle barche. Il concetto del telaio separato con la carrozzeria fissata sopra da questo momento fu superato, anche se scomparve solo negli anni Cinquanta. Altro particolare, altrettanto rivoluzionario all’epoca per una vettura di serie, era la sospensione anteriore telescopica a ruote indipendenti, con ammortizzatori idraulici incorporati. La vettura del Museo è stata rinvenuta in Liberia. Essa dispone sul lato sinistro di una singolare freccia luminosa frontale e sul lato destro di un particolare fanale orientabile che presenta sul retro uno specchietto retrovisore. Il tappo del radiatore incorpora il termometro dell'acqua e la targa è ribaltabile per nascondere il foro dell’ormai superata manovella della messa in moto.
Curiosità - Giacomo Puccini, il noto compositore, appassionato di caccia, chiese a Vincenzo Lancia di realizzare una vettura capace di muoversi anche su terreni impervi: in pratica fu il proprietario della prima fuoristrada costruita in Italia. È invece una Lancia Lambda come la nostra, che il 4 novembre 1924 lo accompagnerà nel suo ultimo viaggio in automobile verso la stazione di Pisa, con destinazione Bruxelles, dove subirà una fatale operazione alla gola.
Luciano Nicolis raccontava "La Lancia Lambda è stata la prima macchina con carrozzeria portante al mondo; è stata una grande innovazione perché non si usavano più i tralicci e ma la carrozzeria portante. E' stata considerata una vettura molto elegante anche per la posizione del cofano così basso, mentre le altre portavano il cofano più alto ed il parabrezza piccolo. Apprezzo molto la classe di questa Lancia quando é aperta, la capote sparisce dentro ad uno spazio appositamente creato per farla sparire, nella parte posteriore del telaio, la ritengo una incredibile sciccheria per l'epoca. E' un'automobile ancora molto ambita, funzionante e piacevole da guidare. Un altro lusso dell'epoca erano le frecce - optional -, che in questo caso sono state posizionate in modo originale. Vi è anche uno stop posteriore Lancia."
1998 si aggiudica a Parigi il prestigioso premio "PRIX CONNOLLY - Prix de la Passion" al Concorso d'Eleganza internazionale "LOUIS VUITTON CLASSIC"
2014 vince il 1° premio di categoria al concorso internazionale "Poltu Quatu Classic"
2014 partecipato al Concorso di Eleganza "Benaco Classic Car Show"
2016 partecipa al GP Terre di Canossa.
2019 Mostra 100 MITI.
2021 Skyhigh TV, Documentario Puccini.
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