Al Museo Nicolis la Commissione Cultura del Consiglio Regionale del Veneto

Per valorizzare l'innovativo modello culturale dei Musei d'Impresa e il loro ruolo strategico nel territorio.

Villafranca di Verona, 27 settembre 2023 – Evento straordinario per il Museo Nicolis che ha ospitato la seduta fuori sede della Commissione Cultura del Consiglio Regionale del Veneto presieduta da Francesca Scatto. L’appuntamento è stato anche l’occasione per Silvia Nicolis, intervenuta sia in qualità di Presidente del Museo che come Vice Presidente di Museimpresa, di ribadire la valenza culturale ed economica dei musei d’impresa e il ruolo strategico che rivestono nel territorio locale e nazionale.

Nel corso dell’incontro, gli interventi del Presidente e dei Consiglieri hanno sottolineato il valore che modelli virtuosi come il Nicolis rivestono nel Veneto, del quale raccontano la storia produttiva e culturale. Come è stato evidenziato, il Nicolis intreccia sapientemente tradizione e innovazione, superando il concetto di museo inteso come luogo chiuso destinato solo alla contemplazione, ma strumento vivo e vitale alla portata di tutti per attualizzare la cura della memoria e testimoniare il “saper fare” dell’ingegno umano.

Realtà come il Museo Nicolis sono l’espressione di una grande lungimiranza imprenditoriale, della cultura delle imprese italiane e della storia che caratterizza l’Italia nel mondo. Nato dal sogno del fondatore Luciano Nicolis, oggi è presieduto dalla figlia Silvia che, con il fratello Thomas, lo proietta nel futuro con lo spirito imprenditoriale tipico di molte altre aziende venete, nelle quali la cultura è legata in modo intrinseco all’impresa che ne mantiene viva valori e passione.

Silvia Nicolis ha sottolineato che il Museo fin dalla sua nascita nel 2000 ha avuto un forte imprinting volutamente imprenditoriale e tale scelta si riflette anche nell’adesione attiva a Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa, che oggi riunisce oltre 130 musei e archivi di imprese italiane testimoni cardine d’una diffusa cultura economica, sociale e civile. 

Ecco quindi che per il museo veronese essere museo-impresa significa valorizzare il territorio, interagire con le aziende, essere a disposizione della business community e dialogare in modo attivo con le Istituzioni.

Questo diviene ancor più significativo se si pensa che il Nicolis ha eco internazionale ed è ospite regolare di prestigiosi eventi e manifestazioni, senza dimenticare che è censito tra le 100 collezioni più influenti al mondo, unico museo impresa tra le pochissime realtà italiane che annoverano tale riconoscimento.

Il Museo Nicolis, luogo vivo di ricerca e sperimentazione, racconta in primis la storia del suo fondatore Luciano, che con lungimiranza era solito ripetere che «non siamo proprietari di tutto questo, ne siamo custodi per il futuro». Ma parla anche di turismo e di capacità attrattiva internazionale, visto che l’80% del pubblico che visita ogni giorno le collezioni è straniero. Obiettivo è quello di sensibilizzare le Istituzioni affinché valorizzino in modo incisivo le realtà private che contribuiscono alla promozione e all’economia del territorio; non a caso, Villafranca è Città dei Motori proprio grazie alla presenza del Museo.

Molto significative le parole del Presidente della Commissione Franca Scatto: «Il Museo Nicolis è un esempio di prim’ordine di museo d’impresa: iniziative private che valorizzano la storia, il patrimonio culturale, gli archivi e l’eredità di imprese e marchi aziendali a forte identità, rappresentativi di un territorio e di una genialità produttiva.  Realtà imprenditoriali, come il gruppo Lamacart e il museo Nicolis fondati dal ‘patron’ Luciano, che hanno scelto di fare della cultura una propria strategia di comunicazione e di valorizzare il patrimonio storico d’azienda, creano valore aggiunto per l’impresa stessa e sviluppo economico per il territorio. L’esperienza del museo di Villafranca a Verona, guidato con piglio manageriale da Silvia Nicolis, rappresenta una eccellenza del territorio veneto. Insieme ad analoghe realtà, di cui è ricco il tessuto imprenditoriale del Veneto e del Nordest, costituisce un polo di una rete culturale che è specchio della storia produttiva, culturale e progettuale del nostro paese e dei suoi primati nei principali settori del made in Italy: design, food, moda, motori, ma anche economia e ricerca».

Silvia Nicolis esprime grande soddisfazione per questo evento: «Sono onorata di aver ospitato la Commissione Cultura del Consiglio Regionale del Veneto e ritengo fondamentale portare avanti il dialogo costruttivo avviato con le istituzioni affinché supportino i privati che investono in cultura senza pesare sulla spesa pubblica, oltre a promuovere un modello virtuoso del fare impresa culturale e turistica che dà risultati,  valorizza il nostro heritage, il futuro e la competitività delle nostre aziende».

Al termine della commissione, i Consiglieri hanno ammirato le collezioni del Museo, che vanta numeri unici nel suo genere: oltre 6.000 mq espositivi, 10 collezioni composte da oltre 300 tra auto e moto d’epoca, biciclette, volanti F1, macchine fotografiche e per scrivere, strumenti musicali, e molto altro ancora.

Cecilia Bosaro
press@museonicolis.com

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