Le Lancia del Museo Nicolis
Il Museo Nicolis è il luogo ideale per gli amanti delle automobili storiche, e la collezione dedicata a Lancia è tra le più affascinanti. Questo museo Lancia offre uno sguardo approfondito su un marchio che ha saputo innovare mantenendo un’eleganza inconfondibile, dall’inizio del XX secolo fino agli anni ’70.
La collezione parte dalle origini con la Lancia Beta 20 HP del 1911, un modello che rappresenta le prime innovazioni tecniche di Vincenzo Lancia, fondatore dell’azienda. Questa vettura incarna l’avanguardia tecnologica dell’epoca, un perfetto esempio di come Lancia abbia subito imposto standard elevati nel settore automobilistico.
Passando agli anni ’20, la Lancia Lambda VIII serie del 1928 cattura l’attenzione per la sua struttura pionieristica. È stata la prima auto a introdurre la scocca portante, un’innovazione che ha ridefinito il design delle automobili e che ancora oggi è ammirata per la sua genialità ingegneristica.
Il museo Lancia prosegue con la Dilambda I Serie del 1930, una vettura di lusso destinata a un pubblico esigente. Il modello esposto è una testimonianza dell’eleganza e della raffinatezza che Lancia ha sempre infuso nei suoi veicoli.
Gli anni ’50 e ’60 sono rappresentati da veri gioielli, come l’Aurelia GT 2500 B20 VI Serie del 1957, celebre per le sue vittorie sportive e la sua linea aerodinamica. Un altro modello iconico è la Lancia Flaminia Super Sport Zagato del 1965, con il suo design esclusivo firmato Zagato, che ne fa una delle coupé più ricercate dell’epoca.
Chi visita il museo Lancia al Museo Nicolis può vivere un viaggio attraverso le epoche, ammirando auto che non solo hanno fatto la storia, ma hanno anche segnato tappe fondamentali nell’evoluzione del design automobilistico. Ogni vettura è un pezzo unico, che racconta l’evoluzione di uno dei marchi più innovativi del panorama automobilistico.