Su Segnalazione del Gran Consiglio dell’Imperial Castellania di Suavia, per l’impegno nella Vita Sociale, Culturale ed Industriale con incarichi prestigiosi sostenuti con intelligenza e lungimiranza è stata designata “Nobilissima Castellana” delle terre di Suavia, Silvia Nicolis.
L’Imperial Castellania è l’unica Confraternita enoica femminile mondiale che esalta il Vino Bianco Soave: la classica e genuina bevanda della Terra Scaligera.
E’ un sodalizio enoico culturale apartitico esclusivamente riservato alle persone che amano il buon vino e la sana cucina come elementi primari del vivere in ottima salute e in piena armonia con la collettività sociale.
Il simbolo dell’investitura, rappresentato dalla chiave del Castello di Soave è stato consegnato con una solenne cerimonia pubblica il 17 maggio 2015 nel Castello di Soave.
Da dove nasce questa tradizione
Soave, 1971. Sotto il sole splendente di una calda domenica di Maggio, nasceva la prima ed unica confraternita eroica italiana esclusivamente composta da donne affermatesi negli ambienti artistici, culturali ed imprenditoriali.
D’intesa con i Sindaci di Soave e di Monteforte d’Alpone, in occasione dell’annuale “Festa del Vino Bianco Soave”, autorità venete e personalità convenute da tutta Italia si riunirono nel turrito castello di Soave per partecipare ad una cerimonia inconsueta ed originale: la solenne ricostruzione dell’IMPERIAL CASTELLANIA DI SUAVIA, un singolarissimo Ordine cavalleresco riservato al gentil sesso, rinnovando il fastoso rito della Signora del Castello, la Principessa di Suevia – Imperatrice d’Antiochia sposa di Federico della Scala, conte di Valpolicella.
Fungeva da Gran Cerimoniere e Magnifico Araldo il Poeta Mario Maimeri e, assistita dalle consorti del Sindaco di Soave e Monteforete d’Alpone, Filippi e Crestan, la contessa Lea Camuzzoni, proprietaria del castello, riprendendo formalmente le funzioni e il cerimoniale di Imperatrice di Antiochia, procedeva alla consegna della simbolica “chiave” del castello alle prime “Castellane di Suavia”: il soprano Anna Moffo, l’attrice Franca Valeri, la ballerina Carla Fracci, la soubrette Delia Scala, le giornaliste Anna Angelici, Stella Donati, Adele Gallotti ed Enza Sampò.
Seguiva un sontuoso convivio accompagnato dalla gioiosa degustazione del Vin Bianco Soave, appositamente selezionato dalla Commissione giudicatrice del Concorso indetto per la “FESTA DEL VINO”.
Torna così a rivivere nel fastoso Castello di Soave ogni terza domenica di Maggio la storia leggendaria dell’Ordine Cavalleresca della Principessa di Svevia che, presenti i notabili, gli armigeri, i cortigiani ed il popolo in testa, con solenne rituale consegnava agli ospiti di gran lignaggio la tracolla damascata con appesa la chiave del castello, simbolo di potere nelle terre di Suavia, ed offriva loro un calice di pregiatissimo vino bianco, il migliore della zona, ritenuto “sovrana panacea capace di rendere vellutata la pellagione del viso, turgidi i seni ed eburnei i glutei”.
Il presidio di difesa delle Castellane è rappresentato dai spadarini, uomini scelti per la loro posizione di particolare prestigio in ogni campo dell’attività umana ed amanti del buon vino. A loro viene donato come simbolo lo spadino con la tracolla damascata.