In occasione del passaggio della Mille Miglia, il 19 Maggio, il Comune di Sirmione ha organizzato una speciale mostra fotografica della “Corsa più bella del mondo”.
Le immagini, scattate dal 1927 al 1938 provengono dal celebre Archivio della Fondazione Negri, decine di scatti di grande formato e un suggestivo filmato d’epoca dell’Istituto Luce accompagneranno i visitatori in un affascinante viaggio nel tempo.
Come poteva mancare il Museo Nicolis di Villafranca – Verona- oggi uno dei più importanti Musei privati in Italia e in Europa con 7 collezioni di auto, moto e biciclette d’epoca, strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere, accessori da viaggio – ospite della grande Mostra “La Corsa nel tempo 1000Miglia 27/38”, Palazzo Callas Exhibitions – Sirmione (Bs) dal 9 aprile al 03 luglio. L’inaugurazione sarà sabato 9 aprile alle 17.30, aperta al pubblico.
Per tutti i visitatori e per gli appassionati di motori il Nicolis di Villafranca esporrà un Motore originale Lancia Artena, 1933-34 , 4 cilindri/1924 cc, 55 cv a 4000 giri. La Lancia Artena fu presentata al Salone di Parigi nel 1931; essa e la sorella maggiore Astura, presentate in contemporanea, erano destinate a prendere sul mercato il posto rispettivamente della Lambda e della Dilambda. Dotata di una meccanica robusta e affidabile in grado di garantire adeguate prestazioni, venne prodotta fino al 1940 in quattro serie per un totale di oltre 5.500 esemplari ed altri accessori che celebrano il mondo dei motori.
Il Museo Nicolis, non poteva esimersi dal celebrare il forte legame con la Corsa più bella del Mondo, basti pensare che ha partecipato a molteplici edizioni a bordo della Lancia Astura auto unica che disputò anche la Mille Miglia storica e scelta dal fondatore Luciano Nicolis per essere la sua autentica “rossa per le corse pazze”.
“La Mille Miglia era il simbolo di libertà, innovazione e di un futuro di speranza. Emblema di un’Italia che poteva ambire a muoversi velocemente a bordo di auto sicure, di famiglie che si radunavano di fronte a quel passaggio straordinario, mezzi meccanici potenti e capaci di far sgranare gli occhi ai grandi quanto ai piccoli. I figli sulle spalle dei padri, le fidanzate abbracciate ai futuri mariti. E i piloti, dei supereroi.
Ai tempi non c’erano mezzi di comunicazione che raccontassero l’evento in tempo reale, la televisione non era ancora stata inventata e la radio era solo agli inizi: fu il passaparola a svegliare i bresciani e funzionò benissimo, tanto che il pubblico radunato lungo le strade era numerosissimo, sebbene nessuno immaginasse che la lunga cavalcata Brescia-Roma andata e ritorno, quasi 1.700 km d’Italia, sarebbe potuta durare così poco. Venti ore e una media di 77 km/orari per i primi arrivati. Le strade degli anni ‘20 non erano asfaltate e gran parte delle carreggiate ancora sterrate. I concorrenti della Prima Coppa Mille Miglia partirono con i bagagli, convinti di stare in viaggio almeno due giorni. I giornali di allora titolavano che “una nuova era” si era aperta, l’automobile era passata per le strade di mezza Italia come “un dominatore di tempo e di spazio”.
Erano le 8 del mattino, quel 26 marzo 1927, quando con la partenza dell’Isotta Fraschini di Aymo Maggi e Bindo Maserati prendeva vita la leggendaria Freccia Rossa che avrebbe accompagnato gli italiani dell’anteguerra. A trionfare in quella prima edizione della Mille Miglia furono Nando Minoja e Giuseppe Morandi, piloti della fabbrica di casa, la O.M. Officine Meccaniche.”
Inaugurazione: Sabato 9 Aprile alle 17.30, aperta al pubblico.
Dove: Palazzo Callas Exhibitions, Centro Storico Sirmione (BS)
Quando: 09 Aprile – 03 Luglio
Orari di Apertura: Tutti i giorni (escluso il lunedì) 10.30-12.30 / 16.30-19.00
Venerdì e Sabato 10.30-12.30 / 16.30-22.00
Ingresso: Gratuito
Fotografie allegate: Credits Archivio Fondazione Negri