Motor Bike Expo, puntata speciale di Diretta Verona condotta dal direttore Mario Puliero, che rivela tutti i retroscena del salone con molti ospiti e un collegamento in diretta con la Gran Guardia dove, viene è stato organizzato un raffinato vernissage inaugurale.
Una serata di gala, seguita in collegamento con Lucio Salgaro, che è una sfilata di star: presente anche l’attore Terence Hill, Tullio Masserini, campione del fuoristrada italiana, figlio di Massimo, ultimo vincitore della Florio nel 1940. Sempre in Gran Guardia arriveranno Oscar Tasso, Alvaro Dal Farra e lo chef Filippo La Mantia.
In studio invece ospiti di spicco quali Franco Picco, il pilota famoso per aver partecipato a ben dieci edizioni della Dakar degli anni d’oro, (miglior risultato un secondo posto nelle edizioni del 1988 e 1989), ed aver ottenuto due vittorie al durissimo Rally dei Faraoni (1986 e 1990), il customizzatore Mr Martini, Silvia Nicolis del Museo Nicolis, Danilo Castellarin, giornalista ed esperto della storia dei motori e Andrea Prando, team coordinator Kawasaki. Una puntata ricca di aneddoti, storie e interviste come quella a Renato Pozzetto e agli organizzatori di Motor Bike Expo e il direttore della rivista Motociclismo.
Non solo motori e cromature, ma anche sicurezza. Gli esperti parlano chiaro: Andrea Prando fa notare che la tecnologia ha migliorato moltissimo la sicurezza delle motociclette, ma non li rende invincibili. Per Mr Martini la soluzione per rendere più sicure le strade è solo una: «Togliere i telefonini dalle strade». Franco Picco parla invece dell’abbigliamento tecnico che dovrebbe essere obbligatorio: «Ma non obbligatorio come il casco, ma con senso di responsabilità. Spesso in estate si vede gente che va in moto in braghette e in infradito perché le giacche protettitive fanno caldo». Anche Silvia Nicolis parla di «maggiore consapevolezza da parte di chi va in moto anche a livello di conoscenza delle condizioni atmosferiche quando si esce in strada». Prando stigmatizza chi cerca di imitare i piloti su pista sulle strade normali. Castellarin sottolinea: «Fa più notizia l’incidente in moto, ma sono statisticamente maggiori gli incidenti in auto. Detto questo, quando si regala una moto a un giovane, va fatta educazione e prevenzione per rendere chiaro a cosa si va incontro quando si guida una moto».
Testo L’Arena http://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/il-motor-bike-expo-brividi-e-motori-ma-anche-sicurezza-1.5428284