Grande festa per il Consorzio Zai di Verona. Per il gala una prestigiosa cena ambientata all'interno del Museo Nicolis. Tutto molto bello e suggestivo, anche le signore elegantissime.
A fare gli onori di casa ovviamente oltre alla famiglia Nicolis, il presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato che quest'anno ha ricevuto anche il premio come miglior Interporto d'Italia.
"E' stato un modo per ripercorrere il cammino di questo importante ente economico nato nell’ immediato dopoguerra. Nel 1948 la cultura legata alla vita dei campi e la vocazione mercantile del Nord est trovano la loro sintesi nel Decreto legislativo che istituisce il Consorzio Zai. La prima Zona agricola industriale d'Italia sarebbe nata nell'area immediatamente a Sud del centro storico, dove dal 1926 funzionano i Magazzini Generali. E' nello stesso anno che la Fiera dell'Agricoltura si trasferisce in quella che prendera' il nome di Zai Storica, diventando una delle piu' importanti rassegne mondiali del settore e dando alla zona un respiro internazionale. A meta' degli anni '50 si considera l'opportunita' di inserire in quest'area anche attivita' non legate alla produzione agricola, come complementari a un'economia in costante evoluzione. Una scelta felice, accompagnata da politiche di agevolazione e di credito nei confronti di commercianti e artigiani per incentivare i trasferimenti. Nel 1955 nella Zai storica, detta anche Zai uno, sono presenti 42 industrie, distribuite su una superficie complessiva di 230.000 metri quadrati. Dal 1960 ad oggi. All'inizio degli anni '60 le industrie che operano in zai sono 230, di cui 137 manifatturiere e 61 sono metallurgiche e meccaniche. 67 aziende appartengono al settore commerciale, di cui 49 ortofrutticole; sono 15 invece le imprese che si occupano dei servizi (uffici di rappresentanza, spedizioni, pubblicita') e 10 quelle che operano nel settore alimentare. All'inizio degli anni '70, con un incremento del 100%, le imprese insediate salgono a 409, di cui 263 manifatturiere. La lavorazione zona strategica per quanto riguarda il traffico con l'estero, richiede nuovi spazi e cosi, nel '52 su un'area di 100 mila metri quadrati entra in funzione il nuovo Mercato ortofrutticolo. Continua intanto a crescere il numero delle aziende nell'area storica della Zai: ai giorni nostri sono oltre 600, con oltre 20 mila addetti. Numerose sono le ditte del settore agro-industriale, anche se il processo insediativi e' stato organizzato in modo da ospitare altre attività."
Guarda il VIDEO dell'evento.
Servizio fotografico realizzato da Aleksandr Dal Cero.
Guarda il VIDEO animazione evento a cura di em_events.
A fare gli onori di casa ovviamente oltre alla famiglia Nicolis, il presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato che quest'anno ha ricevuto anche il premio come miglior Interporto d'Italia.
"E' stato un modo per ripercorrere il cammino di questo importante ente economico nato nell’ immediato dopoguerra. Nel 1948 la cultura legata alla vita dei campi e la vocazione mercantile del Nord est trovano la loro sintesi nel Decreto legislativo che istituisce il Consorzio Zai. La prima Zona agricola industriale d'Italia sarebbe nata nell'area immediatamente a Sud del centro storico, dove dal 1926 funzionano i Magazzini Generali. E' nello stesso anno che la Fiera dell'Agricoltura si trasferisce in quella che prendera' il nome di Zai Storica, diventando una delle piu' importanti rassegne mondiali del settore e dando alla zona un respiro internazionale. A meta' degli anni '50 si considera l'opportunita' di inserire in quest'area anche attivita' non legate alla produzione agricola, come complementari a un'economia in costante evoluzione. Una scelta felice, accompagnata da politiche di agevolazione e di credito nei confronti di commercianti e artigiani per incentivare i trasferimenti. Nel 1955 nella Zai storica, detta anche Zai uno, sono presenti 42 industrie, distribuite su una superficie complessiva di 230.000 metri quadrati. Dal 1960 ad oggi. All'inizio degli anni '60 le industrie che operano in zai sono 230, di cui 137 manifatturiere e 61 sono metallurgiche e meccaniche. 67 aziende appartengono al settore commerciale, di cui 49 ortofrutticole; sono 15 invece le imprese che si occupano dei servizi (uffici di rappresentanza, spedizioni, pubblicita') e 10 quelle che operano nel settore alimentare. All'inizio degli anni '70, con un incremento del 100%, le imprese insediate salgono a 409, di cui 263 manifatturiere. La lavorazione zona strategica per quanto riguarda il traffico con l'estero, richiede nuovi spazi e cosi, nel '52 su un'area di 100 mila metri quadrati entra in funzione il nuovo Mercato ortofrutticolo. Continua intanto a crescere il numero delle aziende nell'area storica della Zai: ai giorni nostri sono oltre 600, con oltre 20 mila addetti. Numerose sono le ditte del settore agro-industriale, anche se il processo insediativi e' stato organizzato in modo da ospitare altre attività."
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Servizio fotografico realizzato da Aleksandr Dal Cero.
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