Evento, #FORUMAutoMotive, Milano.
Il Museo Nicolis ospite d’onore a #FORUMAutoMotive con la Zanussi 1100 Sport. Un esemplare unico del 1948
Il Museo Nicolis torna a #FORUMAutoMotive 2021, il serbatoio di idee e fucina di dibattiti, punto di riferimento della filiera e di tutti gli appassionati della mobilità, promosso dal giornalista e fondatore dell’evento Pierluigi Bonora. Il tema dell’incontro di quest’edizione è stato “Mobilità e ideologia: la “via elettrica” di Bruxelles”; si è parlato infatti di mobilità elettrica, analizzando senza pregiudizi e condizionamenti ideologici, i pregi e le criticità di questa nuova via tutta da scoprire.
Il Museo Nicolis, ormai partner abituale dell’evento, ha avuto il privilegio di partecipare a questo importante appuntamento internazionale con un gioiello della sua collezione: una Zanussi 1100 Sport del 1948, espressione dell’artigianato e della meccanica italiana. Con tutta probabilità un esemplare unico, è stata costruita alla fine degli anni ’40 su un telaio Fiat 508 C dallo stesso Fioravante Zanussi, costruttore e pilota di Pordenone che la guidò in corsa fino a metà degli anni Cinquanta.
Quest’anno è stata una kermesse di altissimo livello in cui la filiera ha avuto il privilegio di poter dialogare con il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Si è parlato di tutto, soprattutto di decarbonizzazione, senza tralasciare alcuna tecnologia, a cominciare da quella atomica green e di quarta generazione.
Assieme al ministro Cingolani, intrattenutosi per più di un’ora, nella giornata moderata Pierluigi Bonora e con gli interventi di Geronimo La Russa, presidente dell’Automobile Club Milano, il dialogo è stato aperto da Maurizio Fritzsching, che ha presentato l’Osservatorio Findomestic Banca sui nuovi comportamenti d’acquisto dei consumatori. Presenti molti dealer e i vertici della filiera: Piero Carlomagno (Adefca), Adolfo De Stefani Cosentino (Federauto), Ado Fassina (Gruppo Fassina), Matteo Gennari (Mecar), Gianluca Italia (Overdrive), Francesco Maldarizzi (Maldarizzi Automotive), Stefano Martinalli (Gruppo Autotorino Spa), Roberto Scarabel (Gruppo Scarabel), Massimiliano Archiapatti (Aniasa – Confindustria), Andrea Arzà (Federchimica – Assogasliquidi), Simonpaolo Buongiardino (Federmotorizzazione), Pier Francesco Ogniben Caliari (Confindustria – Ancma), Michele Crisci (Unrae), Franco Del Manso (Unem), Fabrizio Guidi (AsConAuto), Toni Purcaro (Dekra), Paolo Scudieri (Anfia), Paolo Starace (Unrae Veicoli Industriali) e Matteo Tanzilli (Assosharing).
Durante la seconda giornata, le riflessioni sono state molteplici a partire dal tema della prima tavola rotonda “Produzione boom di auto elettriche, ma poi bisogna venderle” e il relativo dibattito sulla mobilità elettrica che non può fare a meno di incentivi sostanziosi. Fino a quando i governi saranno in grado di erogarli in una misura così congrua? Sul mercato, intanto, vengono immesse sempre più auto a batteria di segmento “premium” e, quindi, molto costose. Ma la mobilità “green” non doveva agevolare e “pulire” il traffico soprattutto nelle città? A queste domande hanno risposto: Andrea Crespi (Hyundai Italia), Michele Crisci (Volvo Car Italia), Enrique Enrich (Italscania), Fabrizio Faltoni (Ford Italia), Daniele Maver (Jaguar Land Rover Italia), Massimo Nalli (Suzuki Italia). A moderare il talk show il giornalista Umberto Zapelloni.
Per concludere, una riflessione su: “Cosa c’è dietro la “dittatura” della spina?”. La corsa sfrenata all’elettrico prevede un piano per formare e ricollocare i tanti lavoratori destinati a perdere il posto? A rischio, oltre al know how automotive italiano ed europeo, ci sono eccellenze come la Motor Valley. Intanto, la Cina ringrazia. Tanti gli spunti “controcorrente” a cui hanno risposto: Veronica Aneris (Transport & Environment), Daniele Bandiera (Gruppo IP), Roberto Benaglia (FIM-CISL), Carlo Mannu (Bosch Italia), Marco Rollero (Gruppo Componenti Anfia e SCM Worldwide – Eaton), Daniele Lucà (Snam), Mauro Tedeschini (Vaielettrico.it), Mario Verna (Queen Car Torino). Talk show stimolato dalle domande del giornalista Pierluigi Bonora.
Questa riuscitissima edizione di #FORUMAutoMotive si è chiusa con un One-to-one tra Pierluigi Bonora e Gilberto Pichetto, Viceministro allo Sviluppo Economico, rappresentante del Governo al Tavolo Automotive.
“Per un Museo di automobili è un grande privilegio presenziare a dibattiti di così alto profilo internazionale” afferma Silvia Nicolis, presidente dell’omonimo museo “rappresentare l’heritage dell’automotive in un mondo che sta cambiando radicalmente la sua pelle è anche una responsabilità: quella di valorizzare sempre le nostre origini ma soprattutto la storia di fabbriche, di marchi e di uomini che la storia l’hanno scritta”.
La bellissima barchetta Zanussi del Museo Nicolis testimonia proprio quel mondo oggi quasi perduto, sostituito dall’alta tecnologia delle moderne automobili, ma che non può essere dimenticato in quanto rappresenta la storia dell’auto e della nostra società.
Per tutti gli appassionati e per chi volesse passare alcune ore immerso nella bellezza delle sue 10 collezioni, il Museo Nicolis è aperto al pubblico tutti i venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 18, e, a novembre, anche per la festività di lunedì 1. Nei restanti giorni sarà possibile richiedere l’apertura su prenotazione per visite guidate private ed eventi.