SCRIVERE PER AMORE: quasi un FESTIVAL sull’amore per i libri e i libri sull’amore.
Incontri, dialoghi, conversazioni fra romanzo, poesia, lingua e segno sull'amore, a Verona dal 20 al 23 ottobre 2021.
Il premio Scrivere per Amore, che è dedicato ai romanzi editi in Italia che raccontano l’amore, nasce da un’idea del Club di Giulietta con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Verona, Assessorato alla Cultura, Regione Veneto, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura di Verona con il sostegno di Zanolli Forni e Fondazione Cattolica. “Perchè Verona è città dell’amore in tutti i sensi – ha ricordato Giovanna Tamassia, presidente dell’ente promotore - “È alla poesia di Shakespeare che dobbiamo il “mito di Verona”, da secoli meta di pellegrinaggio amoroso da ogni parte del mondo. La storia dei due amanti veronesi ha dato origine anche al fenomeno delle migliaia di lettere che Giulietta riceve e risponde in un carteggio straordinario. Proprio a Verona Scrivere per Amore celebra perciò la scrittura sull’amore e l’amore per la scrittura”.
Ha vinto l'edizione 2021 Jordi Lafebre con Nonostante Tutto (Bao Publishing) in nomination con Catena Fiorello Galeano con Amuri (Giunti) ed Elena Loewenthal con La carezza (La nave di Teseo).
Sono state tredici le opere in concorso per questa edizione 2021 che rinnova al pubblico l’invito alla lettura e alle giornate veronesi di Scrivere per Amore: Marco Balzano, Quando tornerò (Einaudi), Elena Loewenthal, La carezza (La nave di Teseo), Nicoletta Verna, Il valore affettivo (Einaudi), Annalisa De Simone, Sempre soli con qualcuno (Marsilio), Ivan Cotroneo e Monica Rametta, 14 giorni. Una storia d’amore (La nave di Teseo), Antonella Boralevi, Tutto il sole che c’è (La nave di Teseo), Germana Urbani, Chi se non noi (Nottetempo), Jordi Lafebre, Nonostante Tutto (Bao Publishing), Valentina Della Seta, Le ore piene (Marsilio), Francesco Tacconi, Ovette (Zona 42), Marina Marazza, La moglie di Dante (Solferino), Stefano Bon, Così come sei (Clownbianco), Catena Fiorello Galeano, Amuri (Giunti).
Questa la giuria che tra i libri in concorso ha scelto la terna dei finalisti che si sono sfidati sul palco della Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico nella serata finale del 23 ottobre a Verona.
Una giuria tutta veronese composta daL presidente Matteo Bussola, Francesca Arduini, Presidente del Circolo dei Lettori di Verona, Maurizio Battista, Giornalista, Sara Biasi, Founder SoBright e Responsabile Comunicazione Pasqua Vini, Roberta Camerlengo, Libraia, Roberta Cattano, Presidente del Club delle Accanite Lettrici e traduttrice edtoriale, Massimo Galli Righi, Avvocato, Guariente Guarienti, Avvocato, Silvia Nicolis, Presidente Museo Nicolis, Myriam Scandola, Giornalista, Paolo Valerio, Direttore del Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia, Rossana Valier, Performer.
Il presidente di Giuria Matteo Bussola, scrittore e fumettista, autore di numerosi romanzi, a proposito dell’amore e dello scrivere e leggere d’amore ha affermato: "Philiph Roth diceva che non è mica vera quella cosa sull'amore come completamento, incastro di due metà, unione di due anime. Perché tu prima dell'amore sei uno, intero. Poi arriva l'amore e ti spezza. Ma in questo spezzarti fa emergere una verità, perché fa uscire fuori da te una parte che prima non conoscevi, che se ne stava nascosta dentro. Per questo scrivere d'amore, e leggerlo, ci offre la possibilità di entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi, quella che passa sempre attraverso l'incontro con l'Altro”.
Ma a Verona non ci sono stati solo romanzi d’amore: sull’amore e per amore si inventano parole e linguaggi, si compongono musiche, si scrivono lettere, canzoni, saggi e poesia, e così il premio da tre edizioni è diventato Quasi festival sull’amore per i libri e i libri sull’amore per chiamare a Verona, nell’arco di quattro giornate, gli appassionati di letteratura che dal 20 al 23 ottobre 2021 hanno potuto assistere gli incontri sul tema dell’amore in varie sedi della città. La consegna del premio è stata l’evento conclusivo, sabato 23 ottobre in Sala Maffeiana, con la proclamazione del vincitore 2021.
Gli eventi sono stati organizzati in collaborazione con l’Università di Verona, Dipartimento di Culture e Civiltà, il Circolo dei Lettori, il Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori della Valpolicella, il premio Itas Libro di Montagna e Studioventisette, con l’ospitalità a cura del Due Torri Hotel di Verona.
Incontri, dialoghi, conversazioni fra romanzo, poesia, lingua e segno sull'amore, a Verona dal 20 al 23 ottobre 2021.
Il premio Scrivere per Amore, che è dedicato ai romanzi editi in Italia che raccontano l’amore, nasce da un’idea del Club di Giulietta con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Verona, Assessorato alla Cultura, Regione Veneto, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura di Verona con il sostegno di Zanolli Forni e Fondazione Cattolica. “Perchè Verona è città dell’amore in tutti i sensi – ha ricordato Giovanna Tamassia, presidente dell’ente promotore - “È alla poesia di Shakespeare che dobbiamo il “mito di Verona”, da secoli meta di pellegrinaggio amoroso da ogni parte del mondo. La storia dei due amanti veronesi ha dato origine anche al fenomeno delle migliaia di lettere che Giulietta riceve e risponde in un carteggio straordinario. Proprio a Verona Scrivere per Amore celebra perciò la scrittura sull’amore e l’amore per la scrittura”.
Ha vinto l'edizione 2021 Jordi Lafebre con Nonostante Tutto (Bao Publishing) in nomination con Catena Fiorello Galeano con Amuri (Giunti) ed Elena Loewenthal con La carezza (La nave di Teseo).
Sono state tredici le opere in concorso per questa edizione 2021 che rinnova al pubblico l’invito alla lettura e alle giornate veronesi di Scrivere per Amore: Marco Balzano, Quando tornerò (Einaudi), Elena Loewenthal, La carezza (La nave di Teseo), Nicoletta Verna, Il valore affettivo (Einaudi), Annalisa De Simone, Sempre soli con qualcuno (Marsilio), Ivan Cotroneo e Monica Rametta, 14 giorni. Una storia d’amore (La nave di Teseo), Antonella Boralevi, Tutto il sole che c’è (La nave di Teseo), Germana Urbani, Chi se non noi (Nottetempo), Jordi Lafebre, Nonostante Tutto (Bao Publishing), Valentina Della Seta, Le ore piene (Marsilio), Francesco Tacconi, Ovette (Zona 42), Marina Marazza, La moglie di Dante (Solferino), Stefano Bon, Così come sei (Clownbianco), Catena Fiorello Galeano, Amuri (Giunti).
Questa la giuria che tra i libri in concorso ha scelto la terna dei finalisti che si sono sfidati sul palco della Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico nella serata finale del 23 ottobre a Verona.
Una giuria tutta veronese composta daL presidente Matteo Bussola, Francesca Arduini, Presidente del Circolo dei Lettori di Verona, Maurizio Battista, Giornalista, Sara Biasi, Founder SoBright e Responsabile Comunicazione Pasqua Vini, Roberta Camerlengo, Libraia, Roberta Cattano, Presidente del Club delle Accanite Lettrici e traduttrice edtoriale, Massimo Galli Righi, Avvocato, Guariente Guarienti, Avvocato, Silvia Nicolis, Presidente Museo Nicolis, Myriam Scandola, Giornalista, Paolo Valerio, Direttore del Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia, Rossana Valier, Performer.
Il presidente di Giuria Matteo Bussola, scrittore e fumettista, autore di numerosi romanzi, a proposito dell’amore e dello scrivere e leggere d’amore ha affermato: "Philiph Roth diceva che non è mica vera quella cosa sull'amore come completamento, incastro di due metà, unione di due anime. Perché tu prima dell'amore sei uno, intero. Poi arriva l'amore e ti spezza. Ma in questo spezzarti fa emergere una verità, perché fa uscire fuori da te una parte che prima non conoscevi, che se ne stava nascosta dentro. Per questo scrivere d'amore, e leggerlo, ci offre la possibilità di entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi, quella che passa sempre attraverso l'incontro con l'Altro”.
Ma a Verona non ci sono stati solo romanzi d’amore: sull’amore e per amore si inventano parole e linguaggi, si compongono musiche, si scrivono lettere, canzoni, saggi e poesia, e così il premio da tre edizioni è diventato Quasi festival sull’amore per i libri e i libri sull’amore per chiamare a Verona, nell’arco di quattro giornate, gli appassionati di letteratura che dal 20 al 23 ottobre 2021 hanno potuto assistere gli incontri sul tema dell’amore in varie sedi della città. La consegna del premio è stata l’evento conclusivo, sabato 23 ottobre in Sala Maffeiana, con la proclamazione del vincitore 2021.
Gli eventi sono stati organizzati in collaborazione con l’Università di Verona, Dipartimento di Culture e Civiltà, il Circolo dei Lettori, il Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori della Valpolicella, il premio Itas Libro di Montagna e Studioventisette, con l’ospitalità a cura del Due Torri Hotel di Verona.