Fiat, 1953, 500 Topolino, tipo C, trasformabile
Fiat “500 Topolino, tipo C, trasformabile”, 1953
Questa Fiat Topolino 500 C, è l’ultima della serie, prodotta a partire dal 1949 e presentata al Salone di Ginevra dello stesso anno. Rispetto alla Fiat 500 Topolino tipo A del 1947 esposta al Museo Nicolis, la carrozzeria è più moderna: fari incassati nei passaruota, griglia anteriore di nuovo disegno, assenza di ruota di scorta sulla coda a favore di un apposito vano interno. Telaio e motore restano immutati. Curiosamente questa “berlina trasformabile” era il modello base, dotato di capote in tela: per avere la berlina con tetto in lamiera, bisognava pagare una somma più alta e i tempi di consegna erano inoltre più lunghi. Nota la versione “Giardiniera” con fiancate in legno che nel 1951 fu sostituita dalla versione “Belvedere” con fiancate metalliche, innovazione che ne aumentò la vendita. Il successo non si fece attendere, non solo per la sia capacità di trasportare quattro persone con bagaglio, ma anche grazie alla possibilità di abbattere lo schienale posteriore per uso commerciale. Nel 1955 lascerà la scena alla fortunata 600 come quella del Museo Nicolis: Fiat Coupè Viotti 600 D del 1965.
Curiosità - "500 C" fu il 100º modello di autovettura FIAT. La "Topolino" fu prodotta anche all’estero, su licenza, in stabilimenti consociati alla FIAT o con la creazione di joint venture.