Fiat, 1949, 500 Spider Sport, Colli
Fiat “500 Spider Sport”, Colli, 1949
La vettura del Museo, probabilmente esemplare unico, fu allestita dalla Carrozzeria Colli di Milano (la stessa della nostra Lancia Astura Mille Miglia) su un telaio dotato di motore di derivazione Fiat. Dopo la II° Guerra Mondiale si moltiplicò il numero dei piloti e dei preparatori. Fra le carrozzerie minori del periodo un posto importante è infatti occupato dalla Colli di Milano, azienda nata nel 1932, specializzata nella lavorazione dell’alluminio. Durante la guerra la Carrozzeria Colli collaborò con l’Aeronautica Militare e nell’immediato dopo-guerra costruì, sulla base delle esperienze acquisite, uno speciale veicolo a metà strada fra l’automobile e l’aereo, dotato di ali che si ripiegavano verso l’alto durante la marcia su strada; nel 1948 l’Aer 1, un prototipo a tre posti, riuscì a compiere alcuni voli di prova. Benché interessante e apprezzato, il progetto non ebbe un seguito industriale. La Colli ha continuato a costruire carrozzerie speciali fino al 1973, collaborando in modo speciale dagli anni Cinquanta in poi con l’Alfa Romeo, per la quale ha vestito sia telai da corsa (la 6C 3000CM e la Disco Volante) sia telai di serie (sue le carrozzerie per le versioni “station wagon” sia della Giulietta sia della Giulia).
La Manovella, aprile 2002 – Alla principale attività di carrozzieri, avviata nel lontano 1932 in viale Certosa, i fratelli Colli (Beniamino, Mario, Tarcisio e Candido), abbinarono Colli anche quella di costruttori di veicoli sportivi e da corsa per assecondare la clientela sportiva che molto apprezzava l'efficacia delle loro lavorazioni in alluminio e l'eleganza delle linee. Le prime vetture furono dunque dell’anteguerra. Per la parte motoristica la Colli si avvaleva di apprezzati giovani preparatori come Dagrada e Pagani, ma soprattutto dell'ingegnere Arnaldo Roselli. Concluso il conflitto e trasferita l'officina in corso Sempione, migliorarono ulteriormente questa specializza zione collaborando con il tecnico belga De Sauge, il telaista Gilberto Colombo, i preparatori Tinarelli, Volpini, Ermini e soprattutto degli ingegneri Mario Speluzzi del Politecnico di Milano ed Egidio Arzani. Molte le auto prodotte. Tra le più note realizzazioni ricordiamo l’Aprilia-Tinarelli-Bracco che, guidata da Aldo Ranzini, vinse il titolo italiano nella categoria Sport Nazionale del 1947 e l’Astura sport realizzata per Minetti. Particolarmente interessanti anche le realizzazioni effettuate in collaborazione con Luigi Pagani. Nel 1951, la Colli si diede una più solida struttura societaria che la portarono a entrare nell'orbita dei fornitori Alfa Romeo. Per la Casa del Portello costruì prima la 3000 CM coupé e spider (che con Fangio vinse il Trofeo Super cortemaggiore) poi una 2000 Disco Volante a fianchi stretti (1953). Altre costruzioni furono effettuate per la scuderia Italfrance di Gastone Crepaldi o per sin- goli clienti. L'attività si concluse nel 1972.
In queste pagine una elegante e armonica barchetta sport derivata Fiat 500, carrozzata e preparata da Colli nel 1949. La cilindrata è maggiorata a 750 cc. Il telaio è tubolare. Raggiungeva i 125 km/h.
1994 Raduno, VCC Enrico Bernardi
2002 La Manovella, articolo
2018 Verona Legend Cars
2018 Poste Italiane sceglie la Fiat "500 Spider Sport" del Museo Nicolis per la stampa di una cartolina filatelica.
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