Fiat, 1920, 501 torpedo
Fiat "501 torpedo", 1920
La 501 è stata la prima Fiat progettata dopo la Grande Guerra e rappresenta il primo passo verso l'automobile utilitaria. Nata per soddisfare le esigenze della famiglia media, la 501 era economica, robusta e di facile manutenzione. Grazie anche alla varietà di carrozzerie offerte (torpedo, spider, landaulet, limousine, berlina, cabriolet, taxi, siluro sport) riscosse anche un buon successo internazionale. La vettura del Museo, come l'altro esemplare esposto Fiat 501 del 1825, è equipaggiata con la carrozzeria torpedo, in quella che probabilmente era la versione più diffusa all’epoca. La carrozzeria risulta leggermente modificata per allargare il divano posteriore e ottenere così la possibilità di ospitare tre persone. Della collezione fa parte anche una Fiat 501 Superculasse Silvani del 1924.
La targa VR 921, pur essendo originale, non è sicuramente la prima montata su questo mezzo. Fino al 1927 la targa infatti era solo numerica: le prime due cifre in rosso, identificavano la provincia, le successive in nero, il numero progressivo di immatricolazione. Nel 1927 venne introdotto il nuovo sistema alfa-numerico con le iniziali della provincia, le targhe delle vetture in circolazione furono ritirate e sostituite con le nuove.
Questa vettura è la classica "Torpedo Blu" cantata da Giorgio Gaber nella celebre canzone: in copertina compariva infatti una Fiat 509 torpedo. Un modello Fiat 509 spider del 1929 è esposto al Museo Nicolis.
"... Vengo a prenderti stasera
Sulla mia torpedo blu
L'automobile sportiva
Che mi dà un tono di gioventù
Sulla mia torpedo blu
L'automobile sportiva
Che mi dà un tono di gioventù
Già ti vedo elegantissima
Come al solito sei tu
Sembrerai una Jean Harlow
Sulla mia torpedo blu
Come al solito sei tu
Sembrerai una Jean Harlow
Sulla mia torpedo blu
Indosserò un bel doppiopetto
Ed un cappellone, come Al Capone
E in camicetta e maxigonna
Tu mi accenderai il sigarone..."
Ed un cappellone, come Al Capone
E in camicetta e maxigonna
Tu mi accenderai il sigarone..."
Audioguida