Mostra, I 60 anni della Mini Minor, Museo Nicolis
Il 26 agosto 1959, viene presentato dalla British Motor Corporation, il capolavoro di Alec Issigonis: la Mini Minor 850. La geniale vettura, con motore anteriore trasversale di 848 cc, trazione anteriore, quattro posti e due porte, di poco più di tre metri di lunghezza, ha rivoluzionato e influenzato il concetto stesso di automobile per gli anni a venire. Dal 1959 al 2000 sono stati prodotti 5.505.874 esemplari: un successo planetario. Tant’è che la diffusione di una automobile raramente ha toccato indifferentemente e senza distinzione tutti gli strati sociali. Al Museo Nicolis si festeggiano 60 anni di storia, viaggi e grandi emozioni con la Mini Minor del 1966. Fra i personaggi di spicco che hanno posseduto una Mini vi sono i Beatles, David Bowie, Charlotte Rampling, Peter Sellers, Brigitte Bardot, Twiggy, ma praticamente tutti ne sono stati affascinati. Pochi sanno che anche Enzo Ferrari è stato uno dei primi estimatori della Mini Minor: per questo il progettista Alec Issigonis si è recato appositamente a Maranello per donare una Mini un po’ speciale al grande costruttore. In Italia erano gli anni eccitanti della Dolce Vita, la voglia di ricominciare del dopoguerra, con il boom economico e la gioia di vivere. Nelle case facevano l’ingresso i primi elettrodomestici sino ad allora visti solo nei film americani, modificando usi e costumi. Le famiglie potevano finalmente concedersi le vacanze, ascoltando alla radio e al mangiadischi Mina, Gino Paoli, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Per immergersi in quest’epoca sono esposti con la vettura, alcuni oggetti iconici del periodo come la macchina fotografica Rolleiflex del 1960, che conquistò fama mondiale grazie ai paparazzi del mitico film di Fellini “La dolce vita”, che la portavano al collo durante i loro inseguimenti ai personaggi famosi. Utilizzata anche di Robert Capa e dalla “fotografa ritrovata” Vivian Maier. Il Grammofono portatile Mikky Phone del 1955 e alcuni memorabilia del famosissimo Mr. Bean che ha fatto della Mini Minor la protagonista delle sue avventure. La versione dell’auto esposta, originale e perfettamente conservata al Museo Nicolis, è il modello del 1966 derivato dall’accordo Leyland Innocenti a metà degli anni 60, per produrre la versione europea della ormai richiestissima vettura.
Descrizione degli oggetti emblematici esposti con la vettura
MACCHINE FOTOGRAFICHE E CINEPRESA
Rollei, Rolleiflex 3.5 T, Germania, 1960
Alla fama mondiale della Rolleiflex hanno contribuito i paparazzi del mitico film di Fellini “La dolce vita”, che la portavano al collo durante i loro inseguimenti ai personaggi famosi. È utilizzata anche da Robert Capa e dalla “fotografa ritrovata” Vivian Maier. Rimane ancora oggi l’apparecchio analogico più copiato di sempre, fra i più desiderati e ricercati dagli amatori e dai collezionisti di tutto il mondo. Ne sono stati prodotti 127.250 esemplari.
Cinepresa Bolex-Paillard B8L, Svizzera, 1959
Nel 1958 viene lanciata sul mercato la Bolex B8L, la prima cinepresa al mondo con la misurazione esposimetrica della luce attraverso l’obiettivo (sistema TTL). L’oggetto del desiderio di tutti gli appassionati.
Rollei, Rolleiflex SL66, Germania, 1966
La Rolleiflex SL66 viene presentata nel 1966, come si può dedurre dalla sigla, e prodotta fino al 1982. La SL66 nasce per il mercato professionale, al quale offre un apparecchio estremamente sofisticato, duttile e completo. Numerosi anche gli accessori progettati e prodotti esclusivamente per questo modello che ne estendevano le già numerose qualità.
GRAMMOFONO PORTATILE Mikky Phone, anni ’50, Giappone
RIVISTE D’EPOCA
Pubblicità Mini Minor su Auto Italiana, N. 51 23 dicembre 1965
Quattroruote N.7 Luglio 1966, Articolo presentazione Mini Minor
MEMORABILIA MR. BEAN
2 modellini Mini Cooper scala 1/25
Caricatura Mr. Bean
Pupazzo Teddy