Il Museo Nicolis riconferma la collaborazione con Triennale Design Museum

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07 Aprile 2009
















In occasione di “Serie Fuori Serie”, il Museo Nicolis interpreta la storia del design e della produzione industriale con la sua dueruote Motom 12 D del 1948.



Con “Serie Fuori Serie” inaugurata il 20 marzo, Triennale Design Museum racconta la storia del design e della produzione industriale attraverso la partnership con i maggiori giacimenti di design italiano tra i quali il Museo Nicolis di Villafranca di Verona.



Dopo aver risposto alla domanda Che Cosa è il Design Italiano? conLe Sette Ossessioni del Design Italiano, Triennale Design Museum presenta una nuova interpretazione del design italiano: Serie Fuori Serie.



Questo percorso illustra il paesaggio contemporaneo del design italiano che dalla ricerca sperimentale arriva fino ai mercati di massa, usando sia materiali artigianali, sia tecnologie avanzate, e dalle imprese start up arriva fino alle grandi imprese globalizzate.



Il titolo Serie Fuori Serie indica infatti gli estremi di un circuito dinamico dove la produzione industriale riceve energia dalla sperimentazione più avanzata e autonoma della ricerca indipendente e, viceversa, quest’ultima si alimenta in un contesto produttivo che prevede anche il prototipo fuori serie e il pezzo unico.



In questo contesto culturale si inserisce il Museo Nicolis che consolida con questa seconda “puntata” e con l’inserimento di un pezzo esclusivo della propria collezione la partnership con la prestigiosa Istituzione del design contemporaneo.



Era il 1948, appena finita la guerra, quando il ciclomotore Motom 12 D venne progettato dall' IngegnerBattista Falchetto, già progettista della Lancia.



Nel 1951 viene realizzato il Motom 12 D, costituito da un telaio con forma ad X, composto da due semigusci abbinati e brevettato a trave unica in lamiera imbottita, in blocco con pedaliera, motore e il supporto della sella.



Le peculiarità del motore sono quelle che caratterizzeranno la produzione negli anni a venire. Infatti l'esperienza automobilistica di Falchetto lo ispira anche nella progettazione del propulsore, dotato di ciclo a quattro tempi, monocilindrico di 48 cc, raffreddato ad aria con buona potenza, raggiungeva infatti i 50 km/h, e consumi molto bassi.



Il Motom 12 D è uno degli oggetti che i curatori hanno selezionato per la nuova Mostra Serie fuori Serie ed è visibile a Milano presso il Triennale Design Museum fino ad Aprile 2010.



Con l’inserimento di questa dueruote (un pezzo unico, come tutti quelli delle sue collezioni) il Museo Nicolis di Villafranca rinnova la collaborazione con l'Istituzione che in Italia si occupa di valorizzare i giacimenti di design che rappresentano la ricchezza e la forza, spesso nascoste, del nostro Paese.



La Collezione di Motociclette del Museo Nicolis è attualmente composta da oltre un centinaio di pezzi: i primi velocipedi, il primo scooter, le moto di prima generazione, i recenti bolidi mozzafiato. Un percorso per gli appassionati, i romantici, gli esperti, per chi sogna Easy Rider o ama i brividi della pista che si estende su quattro piani, con oltre 6.000 mq di emozioni e sorprese per grandi e piccini.



Se le due o le quattro ruote sono la vostra passione, non perdetevi il Museo Nicolis: vi sorprenderà!