Museo Nicolis e Coppa della Perugina, un incontro che ci riporta alla magica atmosfera degli anni ‘20 e nel crescendo culturale successivo che ha influenzato il costume insieme all’arte, la raffinatezza tecnica, la qualità di vita, la rappresentazione cinematografica e lo stile. Nell’atteso appuntamento Auto e Moto d’Epoca alla Fiera di Padova, il salone autunnale che da trent’anni riunisce collezionisti e appassionati di tutta Europa legati alla cultura dell’automotive, un’opportunità esclusiva ed elegante al padiglione 4 presso lo stand Coppa della Perugina.
In questa eccitante atmosfera, il Nicolis rende omaggio a due grandissimi protagonisti italiani: Zagato e Mastroianni con la sua Lancia Flaminia “Super Sport Zagato” del 1965. È la collaborazione con Coppa della Perugina che rende speciale questo evento, in un connubio all’insegna della Dolce Vita. Infatti, Giovanni Buitoni visionario romantico e sportivo, insieme a Luisa Spagnoli sensibile, geniale e imprenditrice di successo, creano una delle dolcezze più apprezzate al mondo che, nell’immaginario collettivo, riporta all’amore e alla passione: il Bacio Perugina.
La Coppa della Perugina nasce nel 1924 grazie proprio a Giovanni Buitoni, patron del gruppo “La Perugina”, ed è oggi un evento organizzato dal Club Auto Moto d’Epoca Perugino riservato alle automobili storiche prodotte fino al 1965. La tradizionale passione sportiva porta il gruppo alla sponsorizzazione di auto da competizione con il marchio “Buitoni”, unico presente sulla Maserati 350 S telaio 3503, alla Mille Miglia del 1957.
Rispettando tutti i criteri per la partecipazione alla Coppa della Perugina, la Lancia Flaminia Super Sport Zagato del Nicolis raccoglie un’eredità di rango sportivo e stilistico nel connubio di Lancia e Zagato. La prestigiosa carrozzeria festeggia quest’anno il suo centenario.
A rendere la vettura ancora più speciale, il legame con il grande attore protagonista di “La Dolce Vita” Marcello Mastroianni che l’ha definita il suo “grande amore”; è nota infatti la sua passione per le auto molto speciali e la Super Sport Zagato gli aveva rubato il cuore con le sue forme eleganti e sportive insieme.
Presentata per la prima volta al Salone di Torino del 1964, rispetto al modello precedente questa Flaminia presenta diverse modifiche alla carrozzeria: la più vistosa nella coda, ora tronca con i fari sistemati in una nicchia cromata. Fra l’altro, il baule dispone di uno sportellino comunicante con l’abitacolo per consentire di trasportare la sacca da golf o gli sci, soluzione oggi alquanto comune ma per l’epoca del tutto inconsueta.
“È sempre un piacere e una grande soddisfazione collaborare con chi ama e promuove l’auto classica” afferma Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis “con questa iniziativa desideriamo raccontare come l’automobile sia una passione trasversale e fortemente intrecciata alle nostre radici culturali. Insieme a Coppa della Perugina, il Museo Nicolis è impegnato a sostenere la filosofia del recupero e la conservazione come presupposto fondamentale per la costruzione del futuro”.
Nota per la redazione
Tra le più emozionanti e suggestive esposizioni private nel panorama internazionale, il Museo Nicolis di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo.
Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall'attribuzione del più ambito e prestigioso premio nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of the Year 2019 - The Historic Motorig Awards, massimo riconoscimento di settore.
La nascita del Museo si deve alla grande passione di Luciano Nicolis. La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in uno spazio espositivo di 6000 mq nel duemila, anno della sua inaugurazione. I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente.
I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l'obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente. Il patrimonio delle collezioni è di grande spessore e rappresenta una realtà esclusiva: oltre 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 motociclette; 500 macchine fotografiche, cineprese e cinematografiche, 100 strumenti musicali e jukebox, 100 macchine per scrivere, aeromobili, un’area militare con cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale e modellini di automobili, treni e aerei. Una rara collezione di strumenti di guida che comprende oltre 100 volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e volanti da turismo. Innumerevoli opere dell’ingegno umano esposte secondo itinerari antologici, storici e stilistici. Un Museo Diffuso che consente al pubblico di scoprire le invenzioni dell’uomo e di declinarle in ogni possibile interpretazione con infinite chiavi di lettura.
Grazie a questa esposizione straordinaria, Villafranca di Verona è uno dei 27 Comuni accreditati dall’Associazione Città dei Motori, che propone il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a Collezioni e Musei come Ferrari, Lamborghini, Pagani e molti altri.
Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa. Silvia Nicolis, oltre a guidare l'omonimo museo, ricopre anche il ruolo di vice presidente di Museimpresa, l’associazione nazionale che fa capo ad Assolombarda e Confindustria per la valorizzazione del patrimonio di storia industriale italiana.
I Nicolis, sono da oltre 80 anni imprenditori nel recupero di materie prime e secondarie. L’inizio risale al 1934 quando Francesco Nicolis, sensibile a ogni forma di risparmio e dotato di acuta sensibilità ambientale, decide di fare un esperimento molto avanzato di sostenibilità ed ecologia: raccogliere e riutilizzare la carta da macero. Sotto la spinta del figlio Luciano l’attività si espande velocemente e, all’inizio degli anni ’60, un ulteriore slancio trasformerà l’azienda di famiglia in un gruppo leader in Europa per il recupero della carta e un sicuro punto di riferimento nel settore dei servizi ambientali internazionali. Oggi il Gruppo Lamacart-Museo Nicolis è gestito con passione e competenza dalla terza generazione, rappresentata da Silvia e Thomas Nicolis.
PRESS OFFICE
Dove: Museo Nicolis | Villafranca di Verona | Viale Postumia, 71
Quando: Aperto dal Martedì alla Domenica. Chiuso il Lunedì.
Orario: continuato 10-18
Contatti: info@museonicolis.com
tel +39 045 6303289 / 6304959 fax +39 045 7979493
In questa eccitante atmosfera, il Nicolis rende omaggio a due grandissimi protagonisti italiani: Zagato e Mastroianni con la sua Lancia Flaminia “Super Sport Zagato” del 1965. È la collaborazione con Coppa della Perugina che rende speciale questo evento, in un connubio all’insegna della Dolce Vita. Infatti, Giovanni Buitoni visionario romantico e sportivo, insieme a Luisa Spagnoli sensibile, geniale e imprenditrice di successo, creano una delle dolcezze più apprezzate al mondo che, nell’immaginario collettivo, riporta all’amore e alla passione: il Bacio Perugina.
La Coppa della Perugina nasce nel 1924 grazie proprio a Giovanni Buitoni, patron del gruppo “La Perugina”, ed è oggi un evento organizzato dal Club Auto Moto d’Epoca Perugino riservato alle automobili storiche prodotte fino al 1965. La tradizionale passione sportiva porta il gruppo alla sponsorizzazione di auto da competizione con il marchio “Buitoni”, unico presente sulla Maserati 350 S telaio 3503, alla Mille Miglia del 1957.
Rispettando tutti i criteri per la partecipazione alla Coppa della Perugina, la Lancia Flaminia Super Sport Zagato del Nicolis raccoglie un’eredità di rango sportivo e stilistico nel connubio di Lancia e Zagato. La prestigiosa carrozzeria festeggia quest’anno il suo centenario.
A rendere la vettura ancora più speciale, il legame con il grande attore protagonista di “La Dolce Vita” Marcello Mastroianni che l’ha definita il suo “grande amore”; è nota infatti la sua passione per le auto molto speciali e la Super Sport Zagato gli aveva rubato il cuore con le sue forme eleganti e sportive insieme.
Presentata per la prima volta al Salone di Torino del 1964, rispetto al modello precedente questa Flaminia presenta diverse modifiche alla carrozzeria: la più vistosa nella coda, ora tronca con i fari sistemati in una nicchia cromata. Fra l’altro, il baule dispone di uno sportellino comunicante con l’abitacolo per consentire di trasportare la sacca da golf o gli sci, soluzione oggi alquanto comune ma per l’epoca del tutto inconsueta.
“È sempre un piacere e una grande soddisfazione collaborare con chi ama e promuove l’auto classica” afferma Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis “con questa iniziativa desideriamo raccontare come l’automobile sia una passione trasversale e fortemente intrecciata alle nostre radici culturali. Insieme a Coppa della Perugina, il Museo Nicolis è impegnato a sostenere la filosofia del recupero e la conservazione come presupposto fondamentale per la costruzione del futuro”.
Nota per la redazione
Tra le più emozionanti e suggestive esposizioni private nel panorama internazionale, il Museo Nicolis di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo.
Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall'attribuzione del più ambito e prestigioso premio nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of the Year 2019 - The Historic Motorig Awards, massimo riconoscimento di settore.
La nascita del Museo si deve alla grande passione di Luciano Nicolis. La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in uno spazio espositivo di 6000 mq nel duemila, anno della sua inaugurazione. I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente.
I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l'obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente. Il patrimonio delle collezioni è di grande spessore e rappresenta una realtà esclusiva: oltre 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 motociclette; 500 macchine fotografiche, cineprese e cinematografiche, 100 strumenti musicali e jukebox, 100 macchine per scrivere, aeromobili, un’area militare con cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale e modellini di automobili, treni e aerei. Una rara collezione di strumenti di guida che comprende oltre 100 volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e volanti da turismo. Innumerevoli opere dell’ingegno umano esposte secondo itinerari antologici, storici e stilistici. Un Museo Diffuso che consente al pubblico di scoprire le invenzioni dell’uomo e di declinarle in ogni possibile interpretazione con infinite chiavi di lettura.
Grazie a questa esposizione straordinaria, Villafranca di Verona è uno dei 27 Comuni accreditati dall’Associazione Città dei Motori, che propone il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a Collezioni e Musei come Ferrari, Lamborghini, Pagani e molti altri.
Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa. Silvia Nicolis, oltre a guidare l'omonimo museo, ricopre anche il ruolo di vice presidente di Museimpresa, l’associazione nazionale che fa capo ad Assolombarda e Confindustria per la valorizzazione del patrimonio di storia industriale italiana.
I Nicolis, sono da oltre 80 anni imprenditori nel recupero di materie prime e secondarie. L’inizio risale al 1934 quando Francesco Nicolis, sensibile a ogni forma di risparmio e dotato di acuta sensibilità ambientale, decide di fare un esperimento molto avanzato di sostenibilità ed ecologia: raccogliere e riutilizzare la carta da macero. Sotto la spinta del figlio Luciano l’attività si espande velocemente e, all’inizio degli anni ’60, un ulteriore slancio trasformerà l’azienda di famiglia in un gruppo leader in Europa per il recupero della carta e un sicuro punto di riferimento nel settore dei servizi ambientali internazionali. Oggi il Gruppo Lamacart-Museo Nicolis è gestito con passione e competenza dalla terza generazione, rappresentata da Silvia e Thomas Nicolis.
PRESS OFFICE
Dove: Museo Nicolis | Villafranca di Verona | Viale Postumia, 71
Quando: Aperto dal Martedì alla Domenica. Chiuso il Lunedì.
Orario: continuato 10-18
Contatti: info@museonicolis.com
tel +39 045 6303289 / 6304959 fax +39 045 7979493