Mick Schumacher e Kevin Magnussen della Haas a bordo delle prestigiose Diatto “tipo 20 A” e Ansaldo “4C/S” del 1924
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Villafranca di Verona, 12 settembre 2022 – Il Museo Nicolis ha partecipato alla celebre Driver’s Parade sul circuito di Monza accompagnando i piloti di F1 prima della partenza del Gran Premio d’Italia per festeggiare in mondovisione il centenario dell’Autodromo Nazionale di Monza.
Un evento spettacolare impreziosito dalla presenza delle prestigiose vetture della collezione privata veronese: la Diatto “tipo 20 A” e Ansaldo “4C/S” degli anni ‘20.
“Per il Museo Nicolis è stato un grande onore prendere parte a questo appuntamento di così elevata importanza internazionale come il Gran Premio d’Italia, su un circuito, quello di Monza, che quest’anno spegne 100 candeline.
La Formula 1 rappresenta la massima espressione dello sport motoristico, aver partecipato con le auto del Nicolis è un forte segno di riconoscimento del valore storico e culturale delle nostre collezioni” afferma Silvia Nicolis, Presidente dell’omonimo Museo “in particolare sono molto felice di aver ospitate sulla nostra Diatto Mick Schumacher, da noi sono esposti ben 3 volanti autografati impugnati in gara dal padre Michael Schumacher, considerato uno dei migliori piloti di Formula 1 di tutti i tempi in” conclude Nicolis.
Per la Diatto è stato un “ritorno alle origini”: questo storico marchio era infatti presente nell’autunno del 1922 al 1° Gran Premio d’Italia disputato all’Autodromo di Monza, assieme ad altri brand, come Bugatti e Fiat.
Per quest’occasione, la rara “tipo 20 A” ha sfilato fieramente con a bordo Mick Schumacher, campione di Formula 2 nel 2020 e ora pilota del Team Hass nella categoria superiore. Figlio del celebre Michael Schumacher, Mick è anche terzo pilota del Team Ferrari.
Per noi è stato motivo di orgoglio aver accompagnato il figlio del grande campione, di cui custodiamo diversi cimeli, fra cui 3 volanti delle Benetton su cui correva nelle stagioni 1993 – 1994 – 1995 e 2 caschi Bell, sempre autografati, del florido periodo con la Scuderia Ferrari.
A seguire, la Ansaldo “4/CS” del 1924 che ha percorso il tracciato italiano con il pilota Kevin Magnussen del Team Haas compagno di squadra di Schumacher e campione di Formula Renault nel 2013.
Si tratta di una vettura dal sangue sportivo che vanta diversi successi, come la vittoria alla corsa in salita “Trento-Bondone” del 1925. Anche lui figlio dell’ex pilota di Formula 1 Jan Magnussen.
Erano 20 le auto d’epoca schierate in parata con a bordo campioni del calibro di Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Max Verstappen, Fernando Alonso, Daniel Ricciardo. Altre 7 vetture storiche hanno invece aperto il corteo con le bandiere d’Italia, di ACI Storico, del CONI, della Regione Lombardia, della FIA e della F1. 27 straordinari pezzi di storia selezionati dal Club Mille Miglia.
Un’opportunità irripetibile resa possibile grazie alla collaborazione con ACI Storico , ACI Italia , ACI Milano e naturalmente con l’Autodromo Nazionale di Monza e tutto il mondo F1.
Quest’esperienza memorabile ha permesso al Nicolis di coniugare la tradizione con l’innovazione e diffondere la passione per il motorismo storico anche agli appassionati delle competizioni moderne.
Per tutti gli estimatori, l’esperienza potrà continuare a Villafranca con la rara collezione di 110 volanti F1 autografati, appartenuti ai più famosi piloti della storia.
Silvia Nicolis e il Team del Museo Nicolis
press@museonicolis.com
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Nota per la redazione
Tra le più emozionanti e suggestive esposizioni private nel panorama internazionale, il Museo Nicolis di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo. Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall’attribuzione del più ambito e prestigioso premio nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of the Year a The Historic Motoring Awards a Londra e del Ruoteclassiche “Best in Classic – Museo dell’Anno”, il gran galà del motorismo storico più ambito nel panorama dell’automobilismo.
Ulteriore testimonianza del valore delle sue collezioni viene sancito con l’entrata di Villafranca nel circuito Città dei Motori, la rete che unisce i 27 Comuni italiani, che propongono il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a brand internazionali come Pagani, Lamborghini, Ferrari, con cui collaboriamo attivamente.
La nascita del Museo si deve alla grande passione di Luciano Nicolis. La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in uno spazio espositivo di 6000 mq nel duemila, anno della sua inaugurazione. I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente.
Il patrimonio delle collezioni è di grande spessore e rappresenta una realtà esclusiva: oltre 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 motociclette, 500 macchine fotografiche, 100 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, aeronautica, oltre 100 volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e innumerevoli opere dell’ingegno umano esposte secondo itinerari antologici, storici e stilistici. Un percorso nella storia del Novecento fra storie, stili di vita, sport e miti nei diversi periodi storici. L’opportunità di conoscere i nostri tesori che compongono le dieci prestigiose collezioni: ore speciali per ricaricarsi, pronti a tornare alle occupazioni quotidiane con un’esperienza unica nel proprio bagaglio. Impossibile non rimanere sorpresi e affascinati da oggetti e opere d’arte che l’ingegno dell’uomo ha saputo creare.
Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa. Concetti di “raccolta e riutilizzo” che hanno guidato la crescita del Gruppo Lamacart, sono gli stessi che hanno alimentato la passione di Luciano per il collezionismo, consentendogli di percepire il pregio di raffinati prodotti al momento dimenticati e ritenuti senza valore.
Il talento del suo Fondatore spiega solo in parte il successo del Museo Nicolis; alla base della sua affermazione c’è la gestione imprenditoriale della struttura affidata a Silvia Nicolis, presidente del Museo e figlia di Luciano, che ha puntato sulla promozione della cultura, sul turismo e sulla valorizzazione del territorio, esprimendo appieno la propria vocazione imprenditoriale. Silvia Nicolis ricopre il ruolo di vice presidente di , l’associazione che fa capo ad Assolombarda e Confindustria per la valorizzazione del patrimonio di storia industriale italiana. È inoltre membro di Giunta di Camera di Commercio Verona con delega al Turismo e componente del Gruppo Tecnico Cultura di Confindustria nazionale.
Dove: Museo Nicolis | Villafranca di Verona | Viale Postumia, 71
Quando: Dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00 continuato. Chiuso il lunedì.
Contatti: info@museonicolis.com tel +39 045 6303289 - 6304959 fax +39 045 7979493
Tariffe: INTERO €14 | RIDOTTO € 12 | BAMBINI 6-10 ANNI € 6 | 0-5 ANNI OMAGGIO Link al Listino
*L’apertura del Museo Nicolis è subordinata al rispetto delle attuali normative Covid-19.