Lezioni al Museo

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Lezioni al Museo

Al “Museo Nicolis” di Villafranca si scopre, divertendosi, la storia dell’ingegno umano.

Le “lezioni – non – lezioni” per gli studenti che vogliono vedere, sentire, capire, toccare, immaginare.

Il Museo “Nicolis” dell’Auto, della Tecnica, della Meccanica è a Villafranca, alle porte di Verona. Attraverso centinaia di automobili d’epoca, motociclette, biciclette, macchine fotografiche, strumenti musicali, oggetti introvabili, racconta la storia sorprendente dell’ingegno umano e dei sogni degli uomini.

Creato da Luciano Nicolis, imprenditore veronese che ha fatto confluire in questa struttura avveniristica la sua grande passione per la tecnica e la meccanica, il Museo “Nicolis” assicura emozioni e divertimento sia agli adulti che ai ragazzi.

Perché attraverso la storia dell’automobile, della bicicletta, della moto, dell’organetto, della macchina fotografica o per scrivere, questo contenitore di meraviglie fa entrare in contatto, tangibilmente, anche con il mondo della ricerca, della moda, dell’arte, della letteratura, dell’avventura, dei conflitti bellici, dell’ecologia….

Non c’è quindi da sorprendersi che una “lezione-non-lezione” condotta presso il Museo Nicolis, per scoprire tante meraviglie dell’ingegno umano, interessi discipline come la storia, l’educazione civica, la geografia, le scienze sociali, la fisica, la geometria, la scienza…

“Noi non siamo i proprietari di tutto questo, ne siamo i custodi per il futuro”, afferma il fondatore Luciano Nicolis che ha dedicato la sua vita a mettere assieme le collezioni del Museo, uniche per ricchezza e varietà, cercando in tutto il mondo strumenti e mezzi di trasporto a quattro e due ruote e oggetti introvabili, spesso ridotti a rottami, a restaurarli pezzo su pezzo, a riportarli al loro antico splendore, mettendo a disposizione del pubblico di ogni età un patrimonio di storia e cultura altrimenti irrimediabilmente perduto.

In questa ottica si collocano anche i percorsi didattici che il Museo ha messo a punto per gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, in collaborazione con educatori e docenti. Visite tematiche, sperimentazioni e attività di laboratorio aiutano a completare in modo “alternativo” e divertente anche tematiche già affrontate durante l’ anno scolastico.

I percorsi didattici considerano i limiti temporali delle visite ma permettono a chiunque di seguire lo sviluppo del pensiero tecnologico, così come i cambiamenti e le evoluzioni del gusto e delle mode.

Attraverso i percorsi del Museo si arriva a comprendere, per esempio, come la storia dell’automobile abbia rivoluzionato il costume, la società e, in definitiva, la storia stessa dell’uomo: dalle prime elitarie vetture, alla macchina per tutti; dall’automobile segno di classe e di censo, all’utilitaria, strumento di mobilità.

I programmi didattici sono strutturati in funzione dell’età e del percorso di studi dei ragazzi ma, hanno, tutti, un denominatore comune. Sono non convenzionali, divertenti, stimolanti; sono lezioni-non-lezioni che aiutano a capire e ad assimilare un immenso patrimonio di cultura raccolto in un bel Museo, ricco di oggetti del passato ma destinato a fare sognare le generazioni di oggi e anche quelle di domani.

Che cosa chiedere di più a un museo?

Presentazione didattica (pdf 127 KB)