In collaborazione con il Museo Nicolis di Villafranca
una inedita esposizione nello store di Venezia
Villafranca, 29 agosto 2013 - Che cosa lega un sofisticato marchio di abbigliamento, un Museo storico, un frequentatissimo negozio nel centro di Venezia? Se questo “incontro ravvicinato” avviene durante la Mostra del Cinema, il quesito trova risposta immediata: il cinema, con la sua magia, le sue seduzioni, il suo irresistibile incanto. Nasce da questo la collaborazione fra il marchio Falconeri del Gruppo Calzedonia e il Museo Nicolis di Villafranca, custode di alcune fra le più importanti collezioni di oggetti d’epoca esistenti oggi in Italia.
Il progetto di collaborazione, creativo e inconsueto, prevede la realizzazione, nello store Falconieri di San Marco, Calle Mercerie, di una inedita mostra di oggetti d’epoca legati proprio al tema del cinema. Insieme ai capi più raffinati della nuova collezione di abbigliamento in cashmere e altri filati naturali pregiati, è possibile ammirare pezzi unici provenienti dal Museo Nicolis, che custodisce oltre 500 tra macchine fotografiche e cineprese.
A Venezia si potranno ammirare le due cineprese svizzere Paillard Bolex, rispettivamente del 1955 e 1960, con treppiedi originali, o la rarissima custodia porta-pellicole.
Ma nelle scintillanti vetrine di Calzedonia ci sono anche oggetti che evocano film memorabili, come la bicicletta da uomo Legnano datata 1940 che ci fa rivivere alcune scene de “I Vitelloni” di Federico Fellini (vincitore del Leone d’Argento nel 1953) o, sempre del 1940, la macchina da scrivere Mercedes, un oggetto “cult” che ci riporta alle atmosfere di “Cronaca Familiare “ di Valerio Zurlini (Leone d’Oro nel 1962).
L’omaggio al cinema che Falconeri e il Museo Nicolis di Villafranca hanno deciso di tributare con questa esposizione sottolinea una solida collaborazione fra le due imprese che ha trovato notevole sintonia soprattutto sui temi della cultura e della creatività. L’iniziativa sviluppata a Venezia conferma ancora una volta che la cultura moderna può esprimersi e “contaminarsi” in varie forme per incuriosire, coinvolgere, emozionare il pubblico. Proprio come il Cinema che ancora una volta, e in tanti modi diversi, celebra a Venezia la sua inesauribile magia.