Moto Guzzi, 1951, Astore
Moto Guzzi Astore, 1951, Italia
Erede del G.T.V., l’Astore è senz'altro la più imponente mezzo litro tra quelle direttamente discendenti dall’originario progetto di Carlo Guzzi, il massimo punto di arrivo della sua idea. Nata nel periodo di piena espansione del micromotore, l’Astore, robusta, potente, molleggiatissima, con un motore dal tiro e dall’elasticità incredibile, rappresenta un capitolo a sé al di sopra della produzione corrente, destinata ad essere apprezzata da una cerchia limitata di utenti, in particolare gli amanti del vero “gran turismo” motociclistico e delle escursioni alpine.
Innovazione rispetto alla precedente G.T.V. è la testata, ora con la distribuzione racchiusa e in bagno d'olio, sistema introdotto sull'Airone nel 1948.
Nel 1950 verrà affiancato dal Falcone, che si proponeva dapprima come versione sportiva dell'Astore (come fu per G.T.W. e G.T.V.), ma che ne decreterà la fine della produzione pochi anni più tardi, nel 1953, con l'introduzione del Falcone Turismo.
NOTE TECNICHE
Sospensione anteriore telescopica, posteriore con doppio ammortizzatore telescopico
Alimentazione a carburatore
Freni a tamburo laterali
Silenziatore a coda di pesce