Villafranca, 1 Ottobre - Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis di Villafranca, è stata nominata Vicepresidente di Museimpresa, l’Associazione creata da Assolombarda nel 2001 per valorizzare, attraverso i musei e gli archivi d’impresa, la storia industriale del nostro paese e il suo formidabile “Brand Heritage”. Eletto Presidente Alberto Meomartini, past president di Assolombarda, a conferma del legame che unisce le due organizzazioni. Museimpresa conta oltre 50 associati, tra cui i musei e gli archivi di alcune delle più importanti aziende italiane (Barilla, Ducati, Ferragamo, Kartell, Pirelli, Piaggio, TenarisDalmine, Ermenegildo Zegna) che, attraverso la conservazione e valorizzazione di documenti, oggetti, materiali iconografici, testimoniano la storia dell'impresa e dei suoi protagonisti. Oltre a favorire il networking tra gli Associati, Museimpresa promuove la cultura d’impresa attraverso molteplici attività.
Silvia Nicolis, alla guida del Museo sin dalla sua apertura, nel 2000, ha interpretato in modo dinamico il concetto di Museo-Impresa, coniugando attenzione al mercato e visione imprenditoriale con la creatività, la sperimentazione, l’apertura al nuovo propri delle grandi istituzioni culturali.
Il Nicolis (Gruppo Lamacart) è, oggi, una solida Impresa Culturale, in rapida affermazione anche sul piano internazionale. Museo privato ma da sempre aperto al pubblico, custodisce ben 7 collezioni che comprendono centinaia di auto d’epoca, motociclette e biciclette, macchine fotografiche e per scrivere, strumenti musicali, piccoli velivoli, opere dell’ingegno umano e il “Vintage Store” sul tema del viaggio, inaugurato di recente.
Nella sua formula innovativa, il Museo ha concretizzato il sogno del fondatore Luciano Nicolis, imprenditore veronese e collezionista di razza, dotato di quel particolare fiuto che gli ha sempre consentito di vedere dei “gioielli” là dove altri vedevano solo rottami, aiutandolo nella ricerca che lo ha portato a scovare in tutto il mondo oggetti d’epoca e a riunire in una moderna struttura un patrimonio culturale altrimenti irrimediabilmente perduto.
“La passione per il recupero, in tutte le sue forme”. Su questo principio, Silvia Nicolis ha costruito l’identità del Museo e lo ha portato al successo. I Nicolis sono da 80 anni industriali nel recupero di materie prime e secondarie e l’Azienda di famiglia, la Lamacart di Verona, è oggi leader europeo nel recupero e lavorazione della carta da macero. Concetti quali “raccolta” e “riutilizzo”, che hanno animato le attività imprenditoriali di Luciano Nicolis e guidato la crescita dell’impresa cartaria, sono gli stessi che hanno portato alla creazione del Museo e che il fondatore ha condiviso con i figli Silvia e Thomas. Luciano Nicolis è mancato lo scorso anno, ma la sua visione del “fare impresa” e la sua eredità etica e morale hanno consentito ai figli di portare avanti le molteplici attività del Gruppo nel segno della continuità.
In questi anni, Silvia Nicolis ha guidato il Museo verso la attuale dimensione internazionale attraverso innovazione, creatività, sperimentazione, alleanze. Da qui anche gli importanti incarichi in Confindustria (è Presidente della sezione Turismo di Verona), la Vicepresidenza di Federturismo Veneto e, ora, la nomina alla Vicepresidenza di un’associazione nazionale come Museimpresa (www.museimpresa.com).
A fianco dell’attività Museale, Silvia Nicolis e i suoi collaboratori hanno sviluppato stabili relazioni con la Business Community nazionale ed internazionale, che ha un punto di riferimento nel Centro Congressi Nicolis, partnership culturali con i media, il cinema, la televisione, collaborazioni con prestigiose istituzioni museali e culturali, partecipazioni a raduni internazionali di auto storiche e una serie di iniziative destinate alla valorizzazione del territorio che collocano il Museo Nicolis come polo turistico, culturale e di intrattenimento non solo per Villafranca e Verona ma per l’intero Veneto.
Fra gli eventi legati al mondo imprenditoriale da ricordare il Premio Museo Nicolis “all’imprenditoria veneta”, assegnato in questa edizione all’industriale Giovanni Rana; la partecipazione alla grande Mostra “Che Storie” di MuseImpresa; le collaborazioni con brand internazionali quali Pirelli Zero, Paul Smith, Gruppo Calzedonia; il supporto al lancio delle nuove rotte aeree per la Gran Bretagna dell’Aeroporto di Villafranca e, in ambito motoristico, la partecipazione a raduni “mitici” come la Mille Miglia, l’esposizione di Villa d’Este, l’inaugurazione del Museo Casa Natele Enzo Ferrari di Modena, la Mostra Ghinato al Museo dell’Automobile di Torino.
Innumerevoli anche le iniziative per la promozione del territorio, come la creazione della Rete dei Musei d’impresa del Veneto, prima esperienza regionale di network tra Musei privati di grandi aziende, con la partnership di Confindustria; la costituzione, insieme ad altri imprenditori, del network Verona Garda Bike per la promozione di piste ciclabili, o la recentissima OperautO, manifestazione che per la prima volta ha visto istituzioni come Fondazione Arena, ASI e molte altre valorizzare congiuntamente Opera lirica e Auto d’epoca, motorismo e musica, cultura e spettacolo, dando vita a uno straordinario evento che ha portato a Verona e dintorni migliaia di turisti ponendo solide premesse per le future edizioni.