Premio Giornalistico Internazionale Nodo d’Amore a Silvia Nicolis.

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Premio Giornalistico Internazionale Nodo d’Amore a Silvia Nicolis.

Nodo d’Amore è il nome di un “celebratissimo” tortellino, quello di Valeggio sul Mincio, una delle eccellenze gastronomiche del nostro Paese, cui è dedicata una manifestazione che ogni anno riunisce, in una spettacolare tavolata sullo storico Ponte Visconteo, migliaia di commensali provenienti da tutto il mondo.

Ma il “Nodo d’Amore” stigmatizza anche un legame forte e appassionato con il proprio territorio ed è per questo che il Premio istituito per celebrarlo viene assegnato quest’anno a Silvia Nicolis, Presidente e Direttore dell’omonimo Museo di Villafranca, imprenditrice che ha fatto della promozione culturale e turistica il cuore della sua attività.

La motivazione:

Silvia Nicolis, Presidente dell’omonimo Museo, viene premiata ricordando il mitico padre Luciano Nicolis e il suo Museo che è stato il “sogno lungo una vita”. Silvia , imprenditrice di successo, determinata e ottimista ha una visione internazionale coinvolgente proiettata verso il futuro senza dimenticare, anzi facendo tesoro, delle sue radici. Innamorata del suo lavoro e grande estimatrice delle espressioni culturali, storiche e artistiche del nostro Paese, con particolare considerazione all’aspetto della cultura e delle tradizioni di Valeggio e del suo territorio, la speciale Giuria le assegna il premio internazionale Nodo d’Amore 2013 per l’imprenditoria.

Insieme a lei sono stati premiati anche il quotidiano L’Arena nelle persone di Maurizio Cattaneo e Alessandro Zelger, Monsignor Alberto Piazzi e l’industriale metalmeccanico Mario Cordioli. Madrine il Prefetto Perla Stancari e l’atleta Sara Simeoni. Presente il Sindaco di Valeggio Angelo Tosoni.

Evento organizzato da Associazione Ristoratori Valeggio, Presidente Emilio Bressanelli, Vice Presidente Nadia Pasquali.

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Storia

Associazione Ristoratori di Valeggio sul Mincio (ARV) nasce nel 1981 grazie alla lungimirante visione della prima generazione di amici ristoratori, innamorati della loro professione e del territorio. I 26 fondatori avevano intuito che solo attraverso una strategia condivisa avrebbero potuto assicurare alla ristorazione valeggiana un avvenire di successo.

Negli anni seguenti, la seconda e la terza generazione compresero appieno l’importanza dell’Associazione e ne svilupparono ulteriormente la valenza nell’ambito della vita cittadina, stringendo accordi e relazioni strategiche con istituzioni e personaggi del territorio. In questo contesto, nasce l’idea di caratterizzare ulteriormente la tipicità e l’unicità del Tortellino di Valeggio s/M e, grazie all’aiuto di Alberto Zucchetta, prendono forma l’idea e le parole della “Leggenda del Nodo d’Amore“.

La leggenda diventa ben presto il comune denominatore di molte iniziative promozionali della città di Valeggio sul Mincio che coinvolgono anche la popolazione, al fine di rafforzare l’appartenenza ad una comunità che riconosce al Tortellino e alla sua leggenda l’importante compito di valorizzare e diffondere la bellezza e la tradizione della propria terra. Per celebrare questa storia, è stata creata una festa a cadenza annuale, ormai famosa a livello internazionale, chiamata: “La Festa del Nodo d’Amore“, che costituisce oggi il momento topico dell’azione promozionale dell’ARV. Celebrazione questa a cui partecipano oltre 4.500 persone raccolte attorno ad una tavola lunga più di 1 km, immersi nello scenario suggestivo del Ponte Visconteo di Borghetto di Valeggio sul Mincio (uno dei 100 Borghi più belli d’Italia). L’ARV in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, le Associazioni del territorio e i Consorzi di promozione turistica della Provincia e del Lago di Garda, organizza durante l’anno molte altre iniziative di carattere sociale e promozionale delle eccellenze enogastronomiche del territorio veronese, in Italia,  Austria, Germania e altri paesi.