Silvia Nicolis nella Giuria del Concorso TENZONE D’ESTETICA DANNUNZIANA - Concorso statico “L’automobile è Feminile”.
Evento che si colloca nello storico e prestigioso Circuito del Garda.
Insieme a lei una giuria tutta femminile dovrà eleggere la vettura che, come sentenziò Gabriele D’Annunzio dovrà avere queste caratteristiche: «L’automobile è feminile (…) ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza».
Le altre giurate: Maria Bussolati, direttore Museo Mille Miglia, Maria Gaburri, Consigliere ACI Brescia, Melania Gastaldi in rappresentanza Assessorato alla cultura Regione Lombardia, Francesca Morandini, Conservatore collezioni e aree archeologiche Musei Civici d'Arte e Storia di Brescia, Alessandra Zinno, General Manager Autodromo Nazionale Monza SIAS SpA, Franca Boni, figlia del compianto “sindaco delle Mille Miglia”, consigliere Club Mille Miglia, più volte vincitrice della Coppa delle Dame alla 1000 Miglia.
Le premiazioni si terranno all'interno del Vittoriale degli Italiani sabato 29 ottobre.
PROGRAMMA
COMUNICATO STAMPA
Anche quest’anno, l’Automobile Club Brescia, presieduto dal Cav. del Lavoro Aldo Bonomi, non poteva esimersi da celebrare il Circuito del Garda. 1000 Miglia a parte, la gara corsa a Salò in tre fasi - dal 1921 al 1927, quindi dal 1948 al 1950 e infine dal 1961 al 1966 - ha rappresentato forse l’evento automobilistico più ragguardevole del territorio bresciano. E il principale attore dell’organizzazione di quella che fu definita la “Montecarlo del Garda” fu quel Renzo Castagneto che fu deus ex machina proprio della Freccia Rossa.
Nel prossimo fine settimana, ACI Brescia e il Club della Mille Miglia Franco Mazzotti organizzeranno un evento automobilistico riservato ad auto d’epoca costruite fino al 1976, oltre ad eventuali modelli di particolare interesse storico e sportivo fino al 1989.
Sabato 29 ottobre, la manifestazione sarà divisa in due eventi: il primo, per gli appassionati di regolarità, saranno le due sfide il “Circuito del Garda” - al mattino - e la “Coppa dell’Oltranza” di dannunziana memoria, nel pomeriggio.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Salò, sullo storico tracciato delle Zette sarà allestito una sorta di circuito, da ripetere tre volte al mattino e due al pomeriggio, dove i partecipanti disputeranno le 24 Prove Cronometrate per il “Circuito del Garda” e le 16 per la “Coppa dell’Oltranza”.
Dalle 14:30, al termine delle prove di regolarità, le vetture si trasferiranno in Piazza Vittorio Emanuele II e sul Lungolago di Salò, dove si terrà la TENZONE D’ESTETICA DANNUNZIANA - Concorso statico “L’automobile è Feminile”.
Questo concorso statico denominato, nello stile di Gabriele D’Annunzio, TENZONE D’ESTETICA, non intende essere il classico concorso d’eleganza automobilistico: i criteri di giudizio saranno ispirati alla vita, al pensiero e alle opere del Vate.
Ripetendo la formula di successo dello scorso anno, saranno assegnati tre premi, oltre a quelli di categoria:
1. una giuria di sole donne giudicherà la vettura che più si identifica con “l’automobile è feminile”, come decretò Gabriele D’Annunzio;
2. una giuria di esperti valuterà la vettura che abbia “in cuore e l'arte e l'ardimento”, valori dannunziani;
3. una giuria popolare voterà la vettura che più appartenga al “culto della bellezza”.
Al termine, le automobili saranno trasferite al Vittoriale degli Italiani, dove saranno effettuate le premiazioni e il buffet conclusivo.
Le giurie dei tre premi che saranno assegnati alle vetture d’epoca schierate nella “Fossa” e sul lungolago di Salò, non terranno in considerazione lo stato di conservazione o la qualità dell’eventuale restauro delle automobili e neppure nessun aspetto tecnico.
I giudici del concorso - siano raffinate signore, esperti di automobilismo o la giuria popolare - saranno chiamati semplicemente a votare l’automobile che più li emoziona, secondo il tema dannunziano proposto.
TENZONE D’ESTETICA DANNUNZIANA - Concorso statico “L’automobile è Feminile”.
- Premio 1: “ L’automobile è Feminile”
Concorso con giuria del tutto femminile per eleggere la vettura che, come sentenziò Gabriele D’Annunzio: «L’automobile è feminile (…) ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza».
GIURIA:
Maria Bussolati, direttore Museo Mille Miglia, Maria Gaburri, Consigliere ACI Brescia, Melania Gastaldi in rappresentanza Assessorato alla Cultura Regione Lombardia, Francesca Morandini, Conservatore collezioni e aree archeologiche Musei Civici d'Arte e Storia di Brescia, Alessandra Zinno, General Manager Autodromo Nazionale Monza SIAS SpA, Franca Boni, figlia del compianto “sindaco delle Mille Miglia”, consigliere Club Mille Miglia, più volte vincitrice della Coppa delle Dame alla 1000 Miglia, e Silvia Nicolis, Presidente del “Museo dell'Auto, della Tecnica e della Meccanica” di Verona.
- Premio 2: “Osare l’inosabile”
Coraggio e ardimento sono sempre stati tratti dominanti della vita di D’Annunzio, dal Volo su Vienna e la Beffa di Buccari fino all’Impresa di Fiume: «Ricordati di osare sempre, anche con i venti contrari». «La mia ruota, in ogni raggio, è temprata dal coraggio e sul cerchio in piedi splende, la fortuna senza bende».
I giudici avranno il compito di eleggere l’automobile che, tra quelle presenti, rappresenta maggiormente lo spirito dell’audacia e della temerarietà di Gabriele D’Annunzio.
GIURIA:
Corrado Lopresto, con il ruolo di presidente, Max Bontempi, consigliere Club Mille Miglia, Paolo Mazzetti, Direttore Servizi Storici 1000 Miglia Srl.
- Premio 3: L’ Estetismo e il culto della Bellezza
«Difendete la Bellezza! È questo il vostro unico officio». Gabriele D’Annunzio fu uno dei massimi esponenti della corrente culturale denominata Estetismo. «Gli uomini d'intelletto, educati al culto della Bellezza conservano sempre (…) una specie di ordine. La concezione della Bellezza è l'asse del loro essere interiore, intorno al quale tutte le loro passioni gravitano».
Questa giuria sarà composta da giovani studenti indicati dal Comune di Salò, ospite dell’evento, i quali dovranno indicare quella che - a loro giudizio - è semplicemente la vettura più bella.
GIURIA:
Giuseppe Cherubini, vicepresidente Comitato Operativo 1000 Miglia Srl. Incaricati dal Comune di Salò.
I giudici dovranno indicare le loro tre vetture preferite: alla prima saranno assegnati 15 punti, 10 alla seconda e 5 alla terza. Sommando il punteggio di ogni singola giuria, saranno premiate le tre vetture che, per ogni categoria, avranno ottenuto il maggior punteggio.
Evento che si colloca nello storico e prestigioso Circuito del Garda.
Insieme a lei una giuria tutta femminile dovrà eleggere la vettura che, come sentenziò Gabriele D’Annunzio dovrà avere queste caratteristiche: «L’automobile è feminile (…) ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza».
Le altre giurate: Maria Bussolati, direttore Museo Mille Miglia, Maria Gaburri, Consigliere ACI Brescia, Melania Gastaldi in rappresentanza Assessorato alla cultura Regione Lombardia, Francesca Morandini, Conservatore collezioni e aree archeologiche Musei Civici d'Arte e Storia di Brescia, Alessandra Zinno, General Manager Autodromo Nazionale Monza SIAS SpA, Franca Boni, figlia del compianto “sindaco delle Mille Miglia”, consigliere Club Mille Miglia, più volte vincitrice della Coppa delle Dame alla 1000 Miglia.
Le premiazioni si terranno all'interno del Vittoriale degli Italiani sabato 29 ottobre.
PROGRAMMA
COMUNICATO STAMPA
Anche quest’anno, l’Automobile Club Brescia, presieduto dal Cav. del Lavoro Aldo Bonomi, non poteva esimersi da celebrare il Circuito del Garda. 1000 Miglia a parte, la gara corsa a Salò in tre fasi - dal 1921 al 1927, quindi dal 1948 al 1950 e infine dal 1961 al 1966 - ha rappresentato forse l’evento automobilistico più ragguardevole del territorio bresciano. E il principale attore dell’organizzazione di quella che fu definita la “Montecarlo del Garda” fu quel Renzo Castagneto che fu deus ex machina proprio della Freccia Rossa.
Nel prossimo fine settimana, ACI Brescia e il Club della Mille Miglia Franco Mazzotti organizzeranno un evento automobilistico riservato ad auto d’epoca costruite fino al 1976, oltre ad eventuali modelli di particolare interesse storico e sportivo fino al 1989.
Sabato 29 ottobre, la manifestazione sarà divisa in due eventi: il primo, per gli appassionati di regolarità, saranno le due sfide il “Circuito del Garda” - al mattino - e la “Coppa dell’Oltranza” di dannunziana memoria, nel pomeriggio.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Salò, sullo storico tracciato delle Zette sarà allestito una sorta di circuito, da ripetere tre volte al mattino e due al pomeriggio, dove i partecipanti disputeranno le 24 Prove Cronometrate per il “Circuito del Garda” e le 16 per la “Coppa dell’Oltranza”.
Dalle 14:30, al termine delle prove di regolarità, le vetture si trasferiranno in Piazza Vittorio Emanuele II e sul Lungolago di Salò, dove si terrà la TENZONE D’ESTETICA DANNUNZIANA - Concorso statico “L’automobile è Feminile”.
Questo concorso statico denominato, nello stile di Gabriele D’Annunzio, TENZONE D’ESTETICA, non intende essere il classico concorso d’eleganza automobilistico: i criteri di giudizio saranno ispirati alla vita, al pensiero e alle opere del Vate.
Ripetendo la formula di successo dello scorso anno, saranno assegnati tre premi, oltre a quelli di categoria:
1. una giuria di sole donne giudicherà la vettura che più si identifica con “l’automobile è feminile”, come decretò Gabriele D’Annunzio;
2. una giuria di esperti valuterà la vettura che abbia “in cuore e l'arte e l'ardimento”, valori dannunziani;
3. una giuria popolare voterà la vettura che più appartenga al “culto della bellezza”.
Al termine, le automobili saranno trasferite al Vittoriale degli Italiani, dove saranno effettuate le premiazioni e il buffet conclusivo.
Le giurie dei tre premi che saranno assegnati alle vetture d’epoca schierate nella “Fossa” e sul lungolago di Salò, non terranno in considerazione lo stato di conservazione o la qualità dell’eventuale restauro delle automobili e neppure nessun aspetto tecnico.
I giudici del concorso - siano raffinate signore, esperti di automobilismo o la giuria popolare - saranno chiamati semplicemente a votare l’automobile che più li emoziona, secondo il tema dannunziano proposto.
TENZONE D’ESTETICA DANNUNZIANA - Concorso statico “L’automobile è Feminile”.
- Premio 1: “ L’automobile è Feminile”
Concorso con giuria del tutto femminile per eleggere la vettura che, come sentenziò Gabriele D’Annunzio: «L’automobile è feminile (…) ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza».
GIURIA:
Maria Bussolati, direttore Museo Mille Miglia, Maria Gaburri, Consigliere ACI Brescia, Melania Gastaldi in rappresentanza Assessorato alla Cultura Regione Lombardia, Francesca Morandini, Conservatore collezioni e aree archeologiche Musei Civici d'Arte e Storia di Brescia, Alessandra Zinno, General Manager Autodromo Nazionale Monza SIAS SpA, Franca Boni, figlia del compianto “sindaco delle Mille Miglia”, consigliere Club Mille Miglia, più volte vincitrice della Coppa delle Dame alla 1000 Miglia, e Silvia Nicolis, Presidente del “Museo dell'Auto, della Tecnica e della Meccanica” di Verona.
- Premio 2: “Osare l’inosabile”
Coraggio e ardimento sono sempre stati tratti dominanti della vita di D’Annunzio, dal Volo su Vienna e la Beffa di Buccari fino all’Impresa di Fiume: «Ricordati di osare sempre, anche con i venti contrari». «La mia ruota, in ogni raggio, è temprata dal coraggio e sul cerchio in piedi splende, la fortuna senza bende».
I giudici avranno il compito di eleggere l’automobile che, tra quelle presenti, rappresenta maggiormente lo spirito dell’audacia e della temerarietà di Gabriele D’Annunzio.
GIURIA:
Corrado Lopresto, con il ruolo di presidente, Max Bontempi, consigliere Club Mille Miglia, Paolo Mazzetti, Direttore Servizi Storici 1000 Miglia Srl.
- Premio 3: L’ Estetismo e il culto della Bellezza
«Difendete la Bellezza! È questo il vostro unico officio». Gabriele D’Annunzio fu uno dei massimi esponenti della corrente culturale denominata Estetismo. «Gli uomini d'intelletto, educati al culto della Bellezza conservano sempre (…) una specie di ordine. La concezione della Bellezza è l'asse del loro essere interiore, intorno al quale tutte le loro passioni gravitano».
Questa giuria sarà composta da giovani studenti indicati dal Comune di Salò, ospite dell’evento, i quali dovranno indicare quella che - a loro giudizio - è semplicemente la vettura più bella.
GIURIA:
Giuseppe Cherubini, vicepresidente Comitato Operativo 1000 Miglia Srl. Incaricati dal Comune di Salò.
I giudici dovranno indicare le loro tre vetture preferite: alla prima saranno assegnati 15 punti, 10 alla seconda e 5 alla terza. Sommando il punteggio di ogni singola giuria, saranno premiate le tre vetture che, per ogni categoria, avranno ottenuto il maggior punteggio.