Auto, moto, bici e accessori da viaggio per raccontare come eravamo…
e un accordo speciale che consentirà di visitare
le due esposizioni con un solo biglietto di ingresso
Per gli appassionati di viaggi, vacanze e vita all’aperto è un appuntamento da non perdere, ma emozioni, sorprese e divertimento sono in serbo per tutti!
Come quelle offerte dal Museo Nicolis di Villafranca che presenta alcuni pezzi inediti delle sue collezioni di veicoli d’epoca ricostruendo, anche attraverso raffinati accessori, le emozioni dei viaggi di un tempo.
La partecipazione del Museo Nicolis (che a Villafranca espone oltre ad auto, moto e biciclette d’epoca, anche strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere) è particolarmente “stimolante” per il pubblico: grazie a un accordo esclusivo con la Fiera di Bolzano, infatti, i visitatori della Fiera potranno visitare gratuitamente anche il Museo di Villafranca fino al 2 giugno, presentando semplicemente il biglietto di ingresso a “Tempo Libero”; analogamente, i visitatori del Museo Nicolis riceveranno il biglietto-omaggio per la rassegna di Bolzano.
Ospite nell’area del Veteran Car Club di Bolzano (federata all’ASI-Automotoclub Storico Italiano, questa associazione riunisce oltre 900 appassionati di veicoli storici e promuove la conservazione e il recupero di veicoli che abbiano compiuto 20 anni), il Museo Nicolis ricorda che il viaggio è, di per sé, una esperienza irripetibile, quale che sia il mezzo di trasporto prescelto.
Si può immaginare, per esempio, di viaggiare in tutta comodità con una “MG TG Midget Spider” del 1951 oppure, invece, di inforcare una sportivissima “Bianchi da Corsa ufficiale” del 1947 oppure, ancora, di avventurarsi on the road con una “Vespa Piaggio con Sidecar del 1953”……… Senza dimenticare, naturalmente, Arte & Viaggi dell’appassionato collezionista Paolo Crescimbeni con le sue raffinate borse da viaggio in pellame pregiato e magnifici abiti dell’epoca.
Questi sono i veicoli straordinari che il pubblico potrà ammirare a Bolzano e che meritano qualche anticipazione: la “MG TD Midget del 1951”, bianca e perfettamente conservata nelle condizioni originali, può raggiungere una potenza massima di 125 km all’ora, è ispirata allo stile delle vetture sportive degli anni Trenta, ha parafanghi allungati, piccole portiere e grandi fanali esterni. Il cruscotto è in legno lavorato a mano e la vettura presenta molti particolari raffinati, tipici dell’epoca.
Affascinante la storia della Vespa, uno dei veicoli più amati dagli scooteristi italiani. La Vespa Piaggio con Sidecar del 1953 presente a Bolzano è una monocilindrica 2 tempi da 150cc ed è emblematica della corsa alla mobilità esplosa dopo la Guerra. L’epopea dello scooter inizia infatti nel dopoguerra, grazie alla Piaggio e alla felice intuizione del suo progettista D’Ascanio : creare un mezzo per i motociclisti che non volevano “cavalcare” la moto ma preferivano guidarla in posizione più comoda e rilassata. Nasce così nel 1946 il motoveicolo più diffuso nel mondo: la Vespa, per la quale la casa allestì direttamente il carrozzino. Di recente, per la gioia dei collezionisti, Piaggio ha rimesso in produzione il sidercar d’epoca.
I “bici-dipendenti”, ormai un esercito di appassionati di tutte le età, potranno invece sognare un indimenticabile viaggio a pedali sulla Bianchi da Corsa del 1947. Questa bicicletta, ufficiale per le competizioni sportive, presenta il cambio “Campagnolo” a due leve che permetteva maggiore rapidità nei cambi di rapporto, il bloccaggio “Campagnolo” ai mozzi ed una grande affidabilità in condizioni difficili. Completano questo gioiello sportivo (Bianchi è la marca italiana che ha collezionato il maggior numero di vittorie ed è stata la prima in Italia ad adottare gomme pneumatiche) i freni Universal registrabili dal manubrio, la sella Brooks, i cerchi in lega leggera Nisi, i tubolari Clement e manubrio su misura Cinelli. Un autentico gioiello che, ancora oggi, suscita grandi emozioni.
I “bici-dipendenti”, ormai un esercito di appassionati di tutte le età, potranno invece sognare un indimenticabile viaggio a pedali sulla Bianchi da Corsa del 1947. Questa bicicletta, ufficiale per le competizioni sportive, presenta il cambio “Campagnolo” a due leve che permetteva maggiore rapidità nei cambi di rapporto, il bloccaggio “Campagnolo” ai mozzi ed una grande affidabilità in condizioni difficili. Completano questo gioiello sportivo (Bianchi è la marca italiana che ha collezionato il maggior numero di vittorie ed è stata la prima in Italia ad adottare gomme pneumatiche) i freni Universal registrabili dal manubrio, la sella Brooks, i cerchi in lega leggera Nisi, i tubolari Clement e manubrio su misura Cinelli. Un autentico gioiello che, ancora oggi, suscita grandi emozioni.
Queste le “anteprime” per i visitatori della Fiera di Bolzano che, c’è da augurarselo, ne usciranno con immagini bellissime, sensazioni entusiasmanti e, soprattutto, una irrefrenabile voglia di partire. Soli, con la famiglia, con gli amici…….perché questo è e resta l’incanto del VIAGGIO.