Eccellenza, questa è la parola chiave per comprendere Stelle sul Liston. RIVS ha improntato fin dall’inizio il suo Museo en plein air dell’ArteMobile, con un obiettivo ben chiaro: mettere a disposizione del pubblico le eccellenze del Belpaese, a cominciare dal Design Automobilistico, l’arte tutta italiana di costruire splendide auto.
Tutti i premi assegnati alle auto e le motivazioni espresse dalla giuria del Concorso di Eleganza RIVS 2015, presieduta da Leonardo Fioravanti.
Diciamolo subito: non è stato un lavoro facile quello della Giuria di Stelle sul Liston, che per la quinta edizione del concorso di eleganza organizzato dal RIVS si è dovuta confrontare con un quadro eterogeneo di vetture di altissimo profilo storico ed estetico. Di seguito pubblichiamo le motivazioni della giuria, presieduta da Leonardo Fioravanti e composta da Tom Tjaarda, Fabio Lamborghini, Dario Mella, Bruno Vettore e Giuliano Silli.
– Best in Show: FERRARI 250 GT CABRIOLET PININFARINA – 1957 L’eleganza è un fatto estetico e, come tale, attiene a criteri di bellezza. Essa, come diceva Platone, è lo “splendore del vero”. E la Ferrari 250 cabriolet è “vera”, ed è fuori di dubbio: la sua estrinsecazione visiva è la sintesi dei suoi contenuti di splendente bellezza. Essa non ha bisogno quindi di spiegazioni e di intermediari: è il linguaggio più universale che ci sia, e che unisce qualsiasi persona del mondo.
– Seconda classificata: ISO RIVOLTA GT 300 – 1967 Matrimonio riuscito tra la linea di un classico coupè di design italiano e un potente “big block” di derivazione statunitense, in uno stato di conservazione pressoché impeccabile.
– Terza classificata: LANCIA APRILIA CONVERTIBILE FARINA – 1938 Notevole lavoro di restauro su una Lancia Aprilia in versione scoperta. L’auto presenta soluzione stilistiche, come il “musone spartivento”, che ben rappresentano l’epoca fine anni ’30 e inizio anni ’40.
– Premio “Eleganza e Passione”: LANCIA ASTURA CABRIOLET FARINA – 1936 Vettura imponente, con una linea aerodinamica ben curata per la sua epoca. La vettura presente in concorso è esaltata da un impeccabile lavoro di restauro.
– Premio “Eccellenza e Memoria”: BIANCHI S9 SIMONETTI – 1937 Rarissimo esemplare di un marchio di importanza fondamentale per la storia automobilistica italiana, nonché vettura che presenta un equilibrato mix tra restauro e conservazione.
– Menzione Speciale “Migliore Vettura Italiana” – LAMBORGHINI ESPADA – 1969 Modello sportivo con quattro posti veri che sintetizza una architettura innovativa, la quale ben rappresenta il fascino stilistico dell’Italia degli anni ’60.
– Menzione Speciale “Migliore Vettura Straniera”: JAGUAR XK 120 OTS – 1954 Gran classico d’oltre manica che si presenta in condizioni irreprensibili, grazie anche ad un restauro molto ben curato.
– Menzione Speciale “Migliore Vettura Fuoriserie”: MASERATI 3500 SPIDER VIGNALE – 1960 Abile interpretazione in chiave scoperta del coevo coupè di produzione Maserati, in cui spiccano l’eleganza delle finiture, la cura dei particolari ed il colore.
– Menzione Speciale “Migliore Vettura Sportiva”: FIAT 8V SPIDER ZAGATO – 1952 Vettura sportiva dalla lunga storia ben documentata e che, nelle sue tre trasformazioni, ben rappresenta il desiderio di raggiungere la vittoria dei “gentlemen driver” italiani.
Novità dell’edizione 2015 è stata la realizzazione del best of show del pubblico (Premio “la più bella delle Stelle”): ad aggiudicarselo la splendida BUGATTI T-57 VENTOUX del 1934
Sempre nell’ambito del concorso, Il Registro Italiano Veicoli Storici, ha invece assegnato la “Menzione Speciale RIVS” alla Alfa Romeo 6c 2500 Touring Superleggera del 1947, in quanto vettura che rappresenta splendidamente il design automobilistico italiano apprezzato e ammirato in tutto il mondo.