Si è tenuta la videoconferenza dei Direttori dei principali musei motoristici italiani organizzata dall’Associazione Città dei Motori a cui hanno già aderito il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO), il Museo Enzo Ferrari di Modena, il Museo Ferrari di Maranello, il Museo Storico Alfa Romeo di Arese, il Museo Piaggio di Pontedera, il Museo Guzzi di Mandello del Lario, il Museo Nicolis di Villafranca di Verona, la Dallara Academy di Varano de’Melegari, il Museo MV Agusta di Samarate, la Collezione Righini di Castelfranco Emilia, il Museo della Auto della Polizia di Stato di Roma.
Nel corso dell’incontro si parlerà dei piani di riapertura e di rilancio dei musei motoristici dopo il lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19, del bilancio della gestione e delle prospettive di fruizione in remoto del patrimonio storico e delle collezioni grazie a web e new device, dei progetti di promozione e rilancio dei musei rispetto al Piano Nazionale del Turismo motoristico elaborato da Città dei Motori che ha avviato nell’ultimo anno un significativo dialogo con istituzioni e partner privati.
COMUNICATO STAMPA
TURISMO – CITTA’ DEI MOTORI: “MUSEI MOTORISTICI, LEVA PER LA RIPRESA DEL PAESE”
Zironi (presidente CdM e sindaco di Maranello) - “Un Piano nazionale per rilanciare turismo da oltre un milione di presenze/anno e appeal del Made in Italy”
Si è tenuta stamani la videoconferenza dei direttori dei principali musei motoristici del nostro Paese, promossa da “Città dei Motori”, l’associazione che riunisce – sotto l’egida dell’Anci – i Comuni del settore. Una tavola rotonda virtuale introdotta dal presidente di Città dei Motori e sindaco di Maranello Luigi Zironi e dal segretario generale Danilo Moriero. In collegamento con direttori, sindaci e amministratori della Rete Flaminia Santarelli, direttore generale del Turismo del Mibact, la quale ha sottolineato “l’opportunità di un dialogo con una realtà come quella della Rete delle città del Made in Italy motoristico che merita attenzione in questo momento, soprattutto in prospettiva futura”.
Dopo un bilancio della situazione determinata dall’emergenza Covid 19, i direttori dei Musei – tra riaperture in corso, programmate o ancora da definire – hanno illustrato i progetti per il rilancio, dopo le chiusure obbligate e le ripercussioni economiche che hanno colpito realtà collegate non solo al mondo degli appassionati, ma anche a quello della scuola, della formazione professionale e della congressistica.
Tra le proposte emerse per uscire dalla crisi, la necessità di puntare nei prossimi mesi sul turismo nazionale e di prossimità in attesa della ripresa dei flussi dall’estero; incentivare la fruizione virtuale delle collezioni, da affiancare alle visite in presenza; la necessità di fare rete in Italia, per poi puntare alla pianificazione e promozione a livello internazionale di un patrimonio unico per valore industriale, culturale e storico.
Il Presidente Luigi Zironi ha illustrato le linee generali del Piano nazionale del turismo motoristico elaborato da Città dei Motori, che ha già avviato un dialogo con istituzioni, stakeholder e partner privati per “creare un network di azioni coordinate con chi fa impresa e promozione del territorio. L’obiettivo è convocare in autunno gli Stati generali del turismo motoristico per studiare linee guida comuni e un calendario di eventi dove i principali anniversari storici dei brand a due e quattro ruote siano occasione di valorizzazione delle eccellenze e tipicità enogastronomiche, culturali, ambientali e dell’accoglienza dei nostri Comuni. Lavoreremo fin d’ora per organizzare nella primavera 2021 – ha concluso il presidente di Città dei Motori – una Giornata nazionale dell’orgoglio motoristico con musei, aziende, circuiti, associazioni e club di appassionati, tutti protagonisti di una serie di appuntamenti esclusivi e di grande richiamo turistico”.
All’evento di stamani hanno partecipato Mariella Mengozzi, direttore del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO), Michele Pignatti Morano, direttore del Museo Enzo Ferrari di Modena e del Museo Ferrari di Maranello, Lorenzo Ardizio, curatore del Museo Alfa Romeo di Arese, Riccardo Costagliola, presidente della Fondazione e Museo Piaggio di Pontedera, Nello Mariotti (direttore stabilimento Moto Guzzi di Mandello del Lario), Silvia Nicolis (presidente del Museo Nicolis di Villafranca di Verona), Alberto Bassi (Dallara Academy di Varano de’Melegari), Gianluigi Marasi (presidente Fondazione Museo Agusta di Cascina Costa/Samarate), Rossana Righini (Collezione Righini, Castelfranco Emilia) e il commissario Rossana Longo (Museo della Auto della Polizia di Stato di Roma).
Roma, 22 maggio 2020
Nel corso dell’incontro si parlerà dei piani di riapertura e di rilancio dei musei motoristici dopo il lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19, del bilancio della gestione e delle prospettive di fruizione in remoto del patrimonio storico e delle collezioni grazie a web e new device, dei progetti di promozione e rilancio dei musei rispetto al Piano Nazionale del Turismo motoristico elaborato da Città dei Motori che ha avviato nell’ultimo anno un significativo dialogo con istituzioni e partner privati.
COMUNICATO STAMPA
TURISMO – CITTA’ DEI MOTORI: “MUSEI MOTORISTICI, LEVA PER LA RIPRESA DEL PAESE”
Zironi (presidente CdM e sindaco di Maranello) - “Un Piano nazionale per rilanciare turismo da oltre un milione di presenze/anno e appeal del Made in Italy”
Si è tenuta stamani la videoconferenza dei direttori dei principali musei motoristici del nostro Paese, promossa da “Città dei Motori”, l’associazione che riunisce – sotto l’egida dell’Anci – i Comuni del settore. Una tavola rotonda virtuale introdotta dal presidente di Città dei Motori e sindaco di Maranello Luigi Zironi e dal segretario generale Danilo Moriero. In collegamento con direttori, sindaci e amministratori della Rete Flaminia Santarelli, direttore generale del Turismo del Mibact, la quale ha sottolineato “l’opportunità di un dialogo con una realtà come quella della Rete delle città del Made in Italy motoristico che merita attenzione in questo momento, soprattutto in prospettiva futura”.
Dopo un bilancio della situazione determinata dall’emergenza Covid 19, i direttori dei Musei – tra riaperture in corso, programmate o ancora da definire – hanno illustrato i progetti per il rilancio, dopo le chiusure obbligate e le ripercussioni economiche che hanno colpito realtà collegate non solo al mondo degli appassionati, ma anche a quello della scuola, della formazione professionale e della congressistica.
Tra le proposte emerse per uscire dalla crisi, la necessità di puntare nei prossimi mesi sul turismo nazionale e di prossimità in attesa della ripresa dei flussi dall’estero; incentivare la fruizione virtuale delle collezioni, da affiancare alle visite in presenza; la necessità di fare rete in Italia, per poi puntare alla pianificazione e promozione a livello internazionale di un patrimonio unico per valore industriale, culturale e storico.
Il Presidente Luigi Zironi ha illustrato le linee generali del Piano nazionale del turismo motoristico elaborato da Città dei Motori, che ha già avviato un dialogo con istituzioni, stakeholder e partner privati per “creare un network di azioni coordinate con chi fa impresa e promozione del territorio. L’obiettivo è convocare in autunno gli Stati generali del turismo motoristico per studiare linee guida comuni e un calendario di eventi dove i principali anniversari storici dei brand a due e quattro ruote siano occasione di valorizzazione delle eccellenze e tipicità enogastronomiche, culturali, ambientali e dell’accoglienza dei nostri Comuni. Lavoreremo fin d’ora per organizzare nella primavera 2021 – ha concluso il presidente di Città dei Motori – una Giornata nazionale dell’orgoglio motoristico con musei, aziende, circuiti, associazioni e club di appassionati, tutti protagonisti di una serie di appuntamenti esclusivi e di grande richiamo turistico”.
All’evento di stamani hanno partecipato Mariella Mengozzi, direttore del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO), Michele Pignatti Morano, direttore del Museo Enzo Ferrari di Modena e del Museo Ferrari di Maranello, Lorenzo Ardizio, curatore del Museo Alfa Romeo di Arese, Riccardo Costagliola, presidente della Fondazione e Museo Piaggio di Pontedera, Nello Mariotti (direttore stabilimento Moto Guzzi di Mandello del Lario), Silvia Nicolis (presidente del Museo Nicolis di Villafranca di Verona), Alberto Bassi (Dallara Academy di Varano de’Melegari), Gianluigi Marasi (presidente Fondazione Museo Agusta di Cascina Costa/Samarate), Rossana Righini (Collezione Righini, Castelfranco Emilia) e il commissario Rossana Longo (Museo della Auto della Polizia di Stato di Roma).
Roma, 22 maggio 2020